Trigger radio: Cactus V6
Quest’anno sono usciti sul mercato i nuovi trigger radio Cactus V6. Anche per chi come me possiede già un set di trigger e flash, questo nuovo prodotto risulta molto interessante.
I Cactus V6 infatti sono compatibili con una vasta gamma di flash e sopratutto sono in grado di controllare a distanza la potenza di questi flash in manuale. Questo vuol dire che è possibile gestire i rapporti di intensità delle luci durante una sessione di scatti, senza dover ogni volta raggiungere i singoli flash per cambiarne la potenza.
Il flash ideale da utilizzare con i Cactus V6 è il nuovo flash Cactus RF60, di cui parlerò in uno dei prossimi episodi. L’RF60 è munito al suo interno di un’unità V6, quindi non c’è bisogno di abbinare un ricevitore se si ha questo flash. Oltre che poter controllare la potenza dell’RF60 con i V6, è possibile anche utilizzare l’RF60 come trasmettitore.
Inoltre questi trigger hanno la capacità di imparare a controllare anche flash che non fanno parte della lista ufficiale di compatibilità, purché siano muniti della funzione TTL analogica.
Il prezzo dei Cactus V6 è di circa 60 euro e sono acquistabili sul Cactus Store, il negozio ufficiale della Cactus, nel quale sono in vendita anche kit e accessori per l’illuminazione da studio.
L’unità trigger Cactus V6 è ibrida, quindi può funzionare sia come trasmettitore che come ricevitore. In modalità trasmettitore i quattro tasti dei gruppi (da A a D) permettono di scegliere la potenza dei flash assegnati ai rispettivi gruppi o di scegliere quali gruppi far scattare.
Il controllo della potenza permette di scegliere tra salti di uno stop, salti di 1/3 e addirittura salti di 1/10, offrendo la possibilità di un controllo di fino anche con flash che non offrono, se presi da soli, questa precisione.
Ogni marca e modello di flash ha una potenza massima differente, quindi 1/2 di potenza su un flash non emette la stessa quantità di luce della stessa frazione su un altro flash. Con i Cactus V6 è possibile attivare il controllo di potenza assoluto, prendendo in considerazione il flash che sta facendo scattare, ogni ricevitore in questa modalità si assicura che la luce emessa dai flash sia rapportata esattamente alla stessa scala di potenza.
I Cactus V6 si possono alimentare con due batterie stilo (AA) oppure utilizzando l’attacco mini-USB sul lato sinistro.
L’attacco mini-USB si può utilizzare inoltre per collegare i V6 al computer ed effettuare l’aggiornamento del firmware con il programma ufficiale (disponibile per ora solo per sistemi Windows), migliorando le prestazioni dei trigger con gli aggiornamenti rilasciati dalla società produttrice.
Il sensore ottico sui V6 permette il controllo anche in slave dei flash, con la possibilità di prevedere la presenza di pre-flash. Con la funzione delay invece si può simulare l’effetto dello scatto dei flash nella seconda tendina, anche con flash manuali. Infine attivando il TTL pass-through possiamo attaccare sopra la nostra macchina fotografica un Cactus V6 e sopra di esso un flash con il TTL, mantenendo la comunicazione automatica tra quest’ultimo e la nostra macchina fotografica.
Chi si sta appassionando alle tecniche di illuminazione da studio in quest’ultimo anno è molto fortunato, ha a sua disposizione un’ampia gamma di soluzioni, con prezzi abbordabili e grandi potenzialità.
Per chi deve comprare ora i suoi primi trigger e flash, il mio consiglio è di puntare a prodotti come i Cactus V6, uniti ai flash Cactus RF60 per la possibilità di controllare i flash in remoto ma sopratutto perché non c’è bisogno di comprare ricevitori per ogni flash, particolare vantaggioso sia economicamente che a livello pratico (se c’è una cosa su cui si perde tempo è fissare ogni ricevitore ai flash sugli stativi).
Chi come me ha già un set di trigger e flash manuali, il passaggio ai V6 è ovviamente più difficile. Ma nel mio caso utilizzo l’RF60 per quelle posizioni che sono solitamente scomode da raggiungere (quando il flash è molto in alto o all’interno di modificatori come softbox) e sopratutto per gli eventi dove ho un assistente che ha il flash con un ombrello montato su uno stativo. In questo modo invece di gridare a distanza se aumentare o diminuire la potenza del flash, potrò farlo comodamente da dove sto scattando.
Specifiche tecniche
- Frequenza radio: 2.4 GHz
- Numero di canali: 16
- Numero di gruppi: 4
- Supporto per sync speed fino a 1/1000 di secondo (influenzato dal sync speed della macchina fotografica)
- Distanza massima di funzionamento: 100 metri
- Dimensioni: 72mm x 72mm x 42mm
- Alimentazione: 2 batterie AA; attacco mini USB, 5V, 500mA-1A
Flash compatibili con i profili predefiniti
Sistema Canon
- Cactus AF-45C, AF-50C
- Canon 320EX, 430EX (II), 540EZ, 580EX (II), 600EX-RT
- Godox V860C
- Metz 36AF-5, 44AF-1, 50AF-1, 52AF-1, 58AF-1, 58AF-2
- Nissin Di866 Mark II, MG8000
- Phottix Mitros
- Sigma EF-500 DG SUPER
- Yongnuo YN568EX (II)
Sistema Nikon
- Cactus AF45N, Cactus AF50N
- Metz 36AF-5, 44AF-1, 50AF-1, 58AF-2
- Nikon SB-24, SB-28, SB-600, SB-700, SB-800, SB-900, SB-910
- Nissin Di700, Di866
- Sigma EF-530 DG SUPER
Sistema Pentax
- Cactus AF 45P, AF 50P
- Metz 36AF-5, 44AF-1, 50AF-1, 58AF-2
- Pentax AF 360FGZ, AF 540FGZ