Foto dal Lucca Comics & Games 2014

Copertina

Nonostante quest’anno avessi deciso di vivere i quattro giorni del Lucca Comics & Games più come normale avventore che come fotografo, sono tornato a casa con una bella varietà di fotografie scattate a cosplayer fantastici.

Mentre scrivo quest’articolo già conto i giorni per l’edizione dell’anno prossimo!

I primi due giorni li ho dedicati esclusivamente ai padiglioni, che sono ogni anno più grandi e meglio organizzati. La prima visita è stata allo stand dove è stata presentata l’edizione cartacea di Marco Travaglio Zombi, un fumetto ideato e disegnato dal mio amico Stefano.

La seconda tappa è stato lo stand di Itakon.it, il sito e forum dedicato alle action figure, che organizza anche dei divertenti concorsi fotografici a cui spesso partecipo. Durante i primi due giorni ho continuato a visitare i rimanenti stand, tra cui il nuovo Japan Town, i padiglioni di fumetti e il Games. Non ho comprato quasi nulla, ma è sempre divertente girare tutti gli stand in cerca di novità o rarità.

Sabato, il terzo giorno, ho iniziato a fare fotografie sopratutto ad amici conosciuti gli anni passati e con cui mi ero organizzato per fare qualche scatto insieme.  Le prime fotografie le ho scattate utilizzando il flash (con l’accoppiata flash Cactus RF60 e trigger Cactus V6) sul monopiede senza ombrello e come luce di separazione.

LuccaComics&Games2014-2938
Dwarven Armor tratto da Skyrim.

Con una gelatina colorata sul flash si possono aggiungere dei dettagli interessanti, senza stravolgere l’illuminazione presente nella scena.

LuccaComics&Games2014-2943
Dwarven Armor tratto da Skyrim.

In molte situazioni, anche solo l’accenno di una fonte di luce all’infuori della composizione, può portare chi guarda la fotografia a immaginare un contesto differente da quello reale.

Miranda, Comandante Shepard, Joker e Liara tratti da Mass Effect 3.
Miranda, Comandante Shepard, Joker e Liara tratti da Mass Effect 3.

L’aggiunta del potere Biotic in postproduzione è un piccolo strappo alla regola che in questo caso era necessario, essendo un fan della serie di Mass Effect.

Comandante Shepard, Joker, Liara e Tali tratti da Mass Effect 3.
Comandante Shepard, Joker, Liara e Tali tratti da Mass Effect 3.

Per variare le fotografie nella piazzetta, che rimaneva molto affollata, ho montato l’ombrello davanti al flash e ho aggiunto una gelatina CTO (quindi arancione). Con questa tecnica, impostando il bilanciamento del bianco su tungsteno e usando il flash come luce principale, i soggetti colpiti dalla luce del flash vengono con i colori corretti, mentre l’ambiente illuminato dalla luce diurna acquista una dominante blu.

Dwarven Armor tratta da Skyrim.
Dwarven Armor tratta da Skyrim.

Anche quest’anno mi faceva da assistente Pietro e grazie all’utilizzo del monopiede eravamo molto agili nello spostarci tra la folla e adattarci allo spazio che avevamo a disposizione.

Dwarven Armor tratta da Skyrim.
Dwarven Armor tratta da Skyrim.

Salvo le foto di gruppo, ho scattato tutte le fotografie con il Canon EF 50mm f/1.4 che a diaframmi molto aperti (e utilizzando una 550D) richiede molta attenzione quando si mette a fuoco con poca luce e sopratutto nei punti AF laterali.

Nagisa tratto da Free!
Nagisa tratto da Free!

La tecnica di utilizzare una gelatina CTO e poi bilanciare a tungsteno porta a ritratti con delle tonalità molto interessanti. Tutte le ombre infatti invece di essere neutre, assumono una tonalità blu, con sfumature molto particolari sulla pelle.

Aggiungendo un flash per lo sfondo e il pannello riflettente, abbiamo ricreato negli scatti successivi lo schema di illuminazione che abbiamo già utilizzato molte volte negli anni passati. L’anno prossimo voglio riuscire ad allontanarmi definitivamente da questo muro durante tutti i giorni in cui mi dedico alla fotografia!

Yuko Ichihara tratta da xxxHolic.
Yuko Ichihara tratta da xxxHolic.

Abbiamo passato quasi tutta l’ultima giornata a scattare fotografie in uno dei baluardi, dove c’era molto spazio, poca gente e tanta luce. Per queste fotografie ho puntato a intervenire sull’illuminazione in una maniera più invisibile.

Kimihiro Watanuki tratto da xxxHolic.
Kimihiro Watanuki tratto da xxxHolic.

L’unica eccezione è la fotografia qui sopra, nella quale il flash aveva una potenza maggiore della luce presente nella scena ed esponendo per il flash si è creata un’immagine con un chiaroscuro più marcato.

Kimihiro Watanuki e Yuko Ichihara tratti da xxxHolic.
Kimihiro Watanuki e Yuko Ichihara tratti da xxxHolic.

Oltre alla luce del Sole, l’illuminazione consiste nel flash con l’ombrello montato sul monopiede, questa volta con una gelatina 1/4 CTO per dare appena un po’ più di calore alla pelle delle cosplayer.

 

Quando ci sono due persone, una buona tecnica per illuminare correttamente entrambe è puntare la luce sulla persona più lontana, così da illuminare la persona più vicina al flash solo con la parte periferica del modificatore che è meno luminosa.

 

Gli attimi prima del tramonto sono perfetti per ottenere fotografie che abbiano un impatto emotivo maggiore con i toni più caldi e l’illuminazione molto laterale. Un pannello riflettente o un flash con un modificatore (come nel mio caso) permettono di avere quel poco controllo in più che ci permette di esporre come vogliamo lo sfondo e avere allo stesso tempo ben illuminato il soggetto dello scatto.

Akizuki Keiichirou tratto da Fuyu no Semi.
Akizuki Keiichirou tratto da Fuyu no Semi.

Una volta che il Sole è calato, l’intervento nell’illuminazione del fotografo torna a essere molto più evidente, sopratutto in esterno. Il vantaggio però è quello di non essere limitati alle sole ore di luce. Ho imparato a mie spese da alcuni anni che una torcia elettrica dev’essere sempre presente nel mio zaino, per permettermi di continuare a mettere a fuoco anche di notte, lasciando ai flash il compito di illuminare la scena al momento dello scatto.

Lili tratta da Tekken.
Lili tratta da Tekken.

Le ultime due foto che ho scattato durante il Lucca Comics & Games sono stati proprio poco prima che l’evento si concludesse, ad Arianna ed Elisa che sono state anche le uniche cosplayer che ho fotografato durante il Rimini Comix qualche mese fa!

Babydoll tratta da Sucker Punch.
Babydoll tratta da Sucker Punch.

L’attuale assetto di attrezzature che porto con me in questo tipo di eventi è perfetto per l’approccio che ho, ma forse per rendere più interessanti le cose e pormi davanti a nuove sfide, l’anno prossimo potrei scegliere di portare con me un tipo diverso di modificatore, sempre se ci andrò ancora come fotografo e non come cosplayer!

Come ogni anno ho fatto anche qualche foto mentre visitavo i padiglioni, scattando le foto solamente con la macchina fotografica. La prossima volta forse durante i giorni in cui non mi dedico solo alla fotografia, porterò la mia nuova mirroless per fare scatti più tranquilli che documentino il festival.

 Foto dagli altri utenti di P2L

Quest’anno non ho avuto la possibilità di organizzare un incontro ufficiale di Playerdue Lighting al Lucca Comics, alcuni di noi si sono incontrati durante l’ultimo giorno solo per un saluto e una chiacchierata. Ma ognuno per conto suo ha scattato fotografie durante l’evento e qui di seguito trovate una parte delle loro gallerie:

Andrea85https://www.flickr.com/photos/125786378@N02/sets/72157648716880740/

AleChttps://www.flickr.com/photos/mralexanderhouse/sets/72157649137162302/

Marcus88https://www.flickr.com/photos/marco_rosy_88/sets/72157649067029146/

Zaccainohttps://www.facebook.com/davide.ippolito.zaccaino/media_set?set=a.10205241752993415.1073741844.1534200571

paolotambellinihttps://www.flickr.com/photos/paolotambellini/sets/72157648768716340/

ALEKONhttp://www.alessiomattei.com/project/lucca-comics-2014/https://www.flickr.com/photos/matteifoto/

Matteo Veronesehttps://www.flickr.com/photos/129190992@N07/sets/72157649158023862/