Ep.27 – Spunti e consigli sull’illuminazione
In questa puntata del corso di fotografia di Playerdue Lighting, prendo spunto da una fotografia che ho scattato, per ripassare insieme a voi alcuni dei concetti che ho spiegato negli episodi precedenti riguardo all’utilizzo dei flash e alla gestione dei diversi tipi di luci in un set fotografico. Inoltre colgo l’occasione per dare alcuni consigli sulla fotografia di oggetti in studio.
Quando dobbiamo costruire da zero una scenografia per scattare una fotografia, dobbiamo prima di tutto considerare quale lunghezza focale utilizzeremo. Scegliere la composizione e la lunghezza focale infatti ci aiuta a minimizzare la quantità di lavoro, meno vediamo dello sfondo infatti e più piccola sarà la scenografia che dovremo costruire. Lunghezze focali basse (per esempio 18mm) mostrano un’area maggiore dello sfondo, mentre lunghezze focali più alte (come 100mm) mostrano un’area minore.
Sopratutto per le fotografie in studio, è utile pensare a una storia da raccontare. Avere in mente un contesto o un’azione che si svolge all’interno della fotografia infatti ci renderà più semplice scegliere la composizione, i dettagli o il tipo di illuminazione e avrà una probabilità maggiore di incuriosire chi guarda l’immagine.
La scena di questa fotografia racconta l’incontro tra due ghiande (su cui ho disegnato delle faccette) che hanno gusti diversi in fatto di moda. L’idea è molto semplice, come una favola, ma basta per aiutare a realizzare un’immagine divertente che risulti più interessante di una fotografia a una ghianda poggiata su un tronchetto.
Utilizzando un obiettivo con una lunghezza focale maggiore e fotografando soggetti piccoli, la profondità di campo tende a essere molto stretta. Per assicurarci che entrambi i soggetti siano a fuoco, possiamo allinearli sul piano immaginario dove si trova la nostra messa a fuoco e chiudere un po’ il diaframma (in questo caso a f/6.3) per avere una profondità di campo più larga, mantenendo lo sfondo un po’ sfocato.
La prima cosa da fare se vogliamo utilizzare solamente i flash per illuminare la nostra scena è quella di fare una fotografia con i flash spenti e controllare quanto la luce ambientale sia presente nel nostro scatto. Con un tempo di scatto 1/200 di secondo,a f/6.3 e ISO 100 in questo caso la fotografia viene completamente nera, quindi possiamo iniziare ad aggiungere la luce dei flash.
La luce principale di questa immagine è un Cactus RF60 con una griglia, posizionato in alto e a destra rispetto all’inquadratura. Non ho utilizzando un modificatore che abbassa il contrasto della luce, per simulare la luce del Sole, che crea ombre molto nette.
Come potete vedere questo flash fa da luce principale per il soggetto a sinistra, mentre fa da luce di separazione per il soggetto sulla destra e illumina alcuni dettagli dello sfondo. Non è obbligatorio che ogni fonte di luce assolva solamente a uno scopo in uno schema di illuminazione.
Il secondo flash è un LumoPro LP120, con una griglia e una gelatina verde, posizionato un po’ sulla destra e in alto rispetto all’inquadratura.
Questa luce assolve a un ruolo speciale, serve a dare solamente un tocco di verde alla fotografia per simulare la luce indiretta proveniente dalla vegetazione all’interno di un bosco.
L’ultimo flash è un LumoPro LP120, con il Rogue Flashbender, posizionato sulla sinistra dell’inquadratura, come luce di riempimento.
La luce di riempimento in questo caso doveva essere poco percettibile, utillizando il Flashbender per abbasarne il contrasto aiuta ad avere ombre più morbide, che sono meno percettibili. Le ombre della luce principale vengono quindi mitigate da questo flash, senza però che esso attragga troppa attenzione su di sé.
Non ci resta che far scattare tutti e tre i flash insieme!
Se andiamo a vedere la prima fotografia, scattata con la luce continua, possiamo vedere che mantenendo la composizione e gli elementi uguali, possiamo ottenere risultati molto diversi gestendo unicamente l’illuminazione.
Fotografia finale, postprodotta
Ho applicato le calibrazioni dei file RAW su tutte le fotografie scattate con i flash di questo articolo. L’elaborazione è consistita solamente in una modifica con toni più caldi del bilanciamento del bianco rispetto all’impostazione per flash e nell’aumento di contrasto.
Per ottenere la fotografia finale ho scurito le faccette sulle ghiande (il pennarello che ho usato non era abbastanza coprente), ho ripulito alcuni punti da polvere e sporcature, ho rimosso una macchia bianca su uno dei tronchi frontali e ho aggiunto un po’ di illuminazione sul viso della ghianda a destra.
Avete iniziato a pensare alla prossima storia da raccontare con le vostre fotografie?
Lista dell’attrezzatura utilizzata
- Canon EOS 550D
- Canon EF 100mm f/2.8 – amazon.it
- Cactus RF60 – amazon.it
- LumoPro LP120
- Cactus V6 – amazon.it
- Rogue Flashbender – amazon.it
- griglie fai-da-te – ebay.com
- gelatine Rosco “The Strobist Collection”
- LumiQuest gel holder – amazon.it