Zaini: K&F Concept KF13.076
Il K&F Concept KF13.076 è uno zaino fotografico resistente all’acqua, con una copertura anti pioggia e un vano laterale con un inserto per l’attrezzatura. Ha uno stile moderno, con una buona qualità costruttiva e un prezzo di circa 70 euro, è acquistabile sia da Amazon.it che dal sito ufficiale.
Le dimensioni dello zaino sono di 27cm x 17cm x 44cm con un peso di circa un chilo e mezzo. Viene venduto come il modello Large, ma in realtà rispetto ad altri zaini (come il Tamrac che utilizzo da molti anni) ha le dimensioni giuste per essere uno zaino da utilizzare per gli spostamenti di tutti i giorni in giro per la città.
La caratteristica principale dello zaino è la tasca laterale che si apre indipendentemente dalle altre e nella quale c’è la custodia morbida per la nostra attrezzatura, con dei divisori in velcro per organizzare lo spazio.
La tasca laterale si apre con una doppia zip e un lembo con chiusura magnetica. Il sistema è molto comodo e rapido per accedere all’attrezzatura ma non è il massimo in quanto a sicurezza, quindi conviene tenere d’occhio quel lato dello zaino quando siamo in giro.
La custodia con i divisori contiene senza problemi una reflex e un obiettivo aggiuntivo, in questa configurazione rimane spazio anche per attrezzatura aggiuntiva.
Possiamo utilizzare la tasca laterale anche per riporre altri oggetti. In alternativa possiamo riporre nel vano una borsa più piccola per quelle situazioni dove vogliamo essere pronti a poter lasciare la parte più ingombrante del nostro bagaglio e prendere con noi solo lo stretto indispensabile per scattare.
Sul lato che si apre sono state aggiunte anche due tasche per schede di memoria e batterie.
Il K&F Concept KF13.076 è di nylon ed è resistente all’acqua. Se ci troviamo sotto una leggera pioggia con la nostra macchina fotografica non rischiamo che si rovini.
Ma se stiamo attraversando una tempesta allora torna molto utile la copertura anti pioggia inclusa con lo zaino. Si avvolge facilmente e si ripone in un attimo.
Per accedere alle altre tre tasche bisogna sganciare le fibbie metalliche sulla parte frontale. Materiali e cuciture dello zaino sono buoni ma il possibile punto debole che ho trovato sta in queste fibbie o meglio nella cinghia dove si agganciano che è fatta di un materiale che con il tempo penso si può sfilacciare. Sto già pensando a un modo per rinforzare questa parte, se avete suggerimenti scrivetemi!
La taschetta frontale non è molto profonda ma è comoda per riporre filtri, taccuini o anche le chiavi di casa.
Insieme allo zaino è inclusa una piccola borsetta con un kit base per la pulizia della macchina fotografica, che comprende una pompetta, un flaconcino da utilizzare per il liquido per gli obiettivi, una penna con da un lato le setole e dall’altra due punte al carbonio, un panno e un kit di foglietti usa e getta.
La tasca superiore è grande più o meno quanto il vano sotto, possiamo mettere altra attrezzatura (nel mio caso molti flash e trasmettitori) oppure anche un cambio d’abiti se viaggiamo.
Volendo possiamo staccare il separatore che divide a metà lo zaino e utilizzare tutto lo spazio interno come un’unica tasca. L’essere a metà tra uno zaino fotografico e uno zaino normale è la caratteristica che mi è piaciuta di più di questo prodotto.
La tasca dietro invece corre lungo tutta la lunghezza dello zaino e possiamo utilizzarla per riporre libri, blocchi note, il Flashbender o computer portatili fino a quattordici pollici.
Lo zaino è adeguatamente imbottito sulla schiena e ha anche una cinghia per agganciare i due spallaci tra di loro, così da distribuire in maniera uniforme il peso quando lo zaino è più pesante.
Sull’altro lato rispetto al vano con la macchina fotografica c’è una tasca da utilizzare per ombrelli (possibilmente traslucidi, per fare ritratti) o per una bottiglia d’acqua.
Le due cinghie che si trovano sulla parte frontale in basso, servono per agganciare cavalletti o stativi che non siano troppo lunghi da ripiegati (meno di 50cm) così da non rischiare di urtare gli ostacoli intorno a noi.
Una configurazione possibile di questo zaino nella fotografia di ritratti sarebbe di attaccare nelle cinghie frontali uno stativo compatto come il Manfrotto 501B, nella tasca laterale un ombrello traslucido pieghevole (che si ripiega come un ombrello piccolo da pioggia), la macchina fotografica nel vano sotto e nel vano sopra i flash, i trasmettitori e lo snodo per l’ombrello!
Conclusione
La ricerca dello zaino perfetto è propria di ogni fotografo (sopratutto di quelli pendolari). Non posso ancora dire se il K&F Concept KF13.076 è perfetto per me ma già dalle prime settimane di utilizzo ci sono vari dettagli che mi sono piaciuti.
La dimensione e il design lo rendono adatto all’utilizzo nella vita di tutti i giorni. Non è ingombrante e non fa capire subito che al suo interno può esserci attrezzatura costosa. La resistenza all’acqua e la copertura anti pioggia sono ottime caratteristiche aggiuntive. La modularità è un altro elemento che ho apprezzato, la possibilità di togliere il divisorio centrale e trasformarlo in uno zaino normale lo rende molto versatile.
Aspetti migliorabili invece sono il sistema di chiusura frontale con le fibbie metalliche che strusciano sul tessuto delle cinghie, l’assenza nel vano superiore di qualche tasca interna per organizzare meglio gli oggetti e la poca attenzione nella sicurezza contro il furto.
Vi consiglio di andare a vedere anche la recensione di Francesco Traficante di Italian Video Review, senza parlato ma con un montaggio breve e curato mostra molto bene l’effettiva capienza dello zaino ed è un fotografo della comunità di Playerdue Lighting!