Microfoni wireless piccoli e sempre CARICHI con il kit Hollyland LARK 150!
Chi è appassionato di video sa che è importantissimo curare l’audio di una ripresa e che un sonoro registrato male può far apparire amatoriale anche la più bella delle scene.
Un modo pratico e veloce per ottenere un buon audio se lavoriamo da soli o su piccoli progetti, è l’utilizzo di microfoni da giacca senza fili, che attacchiamo alla camicia o nascosti sotto i vestii della persona che sta parlando.
Il LARK 150 è il nuovo kit di microfoni wireless prodotto dalla Hollyland, che a un prezzo di 300 euro (acquistabile anche su Amazon.it) include due trasmettitori (che hanno anche un microfono integrato) e un ricevitore e viene venduto anche nella variante da 200 con un solo trasmettitore e un ricevitore.
Ciò che rende molto interessante il LARK 150 è l’estrema compattezza dei trasmettitori, la presenza di manopole sul ricevitore per il controllo dell’audio e la custodia dove vengono riposti magneticamente i componenti.
La custodia del LARK 150 infatti contiene una batteria e serve a ricaricare sia i trasmettitori che il ricevitore, attraverso i contatti che si trovano negli alloggiamenti.
Se ricordiamo ogni tanto di ricaricare la custodia collegando l’attacco USB-C che troviamo dietro, ci assicureremo di avere i microfoni sempre pronti a registrare!
All’interno della confezione del LARK 150, oltre a trasmettitori e ricevitori, troviamo anche due microfoni da giacca, due antivento, due cavi di collegamento audio (uno per macchine fotografiche e l’altro per telefoni), un cavo di ricarica USB e il manuale di istruzioni.
I trasmettitori del LARK 150 hanno un’autonomia di circa 4 ore e avendo un microfono omnidirezionale integrato possono essere utilizzati direttamente per registrare l’audio, agganciandoli per esempio alla camicia.
Sul lato superiore troviamo il microfono integrato, l’attacco mini-jack da 3,5mm e i due led che identificano il trasmettitore collegato al ricevitore, segnano lo stato di accensione e se il trasmettitore è mutato.
Sugli altri lati abbiamo la pinzetta con cui agganciare il trasmettitore ai vestiti, il pulsante di accensione e un piccolo foro che serve a ripristinare le impostazioni di fabbrica.
Sul lato inferiore troviamo i pin di ricarica del trasmettitore, che vengono utilizzati anche per aggiornarne il firmware quando colleghiamo la custodia al computer e avviamo l’apposito programma che possiamo scaricare sul sito della Hollyland.
Se facciamo riprese in esterno o ci dobbiamo muovere molto, conviene sempre utilizzare gli antivento inclusi nel kit del LARK 150, perché il vento che colpisce i microfoni può rovinare irreparabilmente l’audio.
Gli antivento della Hollyland hanno un piccolo perno che si infila all’interno dell’ingresso del mini-jack, rendendo l’aggancio al trasmettitore semplice e molto saldo.
Se vogliamo un assetto più snello, possiamo utilizzare i microfoni da giacca inclusi nel kit del LARK 150.
Anche in questo caso l’installazione è molto semplice, dobbiamo indossare il microfono da giacca (visibile o nascosto dai vestiti) e collegarlo all’ingresso mini-jack del trasmettitore, che possiamo tenere in tasca.
In un singolo prodotto abbiamo tutto ciò che ci serve per registrare l’audio in maniera semplice e veloce di interviste, documentari o vlog con due interlocutori.
Il segnale del LARK 150 è digitale a 2,4 GHz con un segnale garantito di 100 metri, che scende a 20 metri se il segnale viene ostacolato, anche nel caso dove chi sta parlando si gira e frappone il suo corpo tra trasmettitore e ricevitore.
Per utilizzare il ricevitore bisogna agganciarlo all’attacco caldo e collegarlo con il cavo audio alla macchina fotografica, dove dobbiamo impostare il volume del microfono esterno in manuale e tenerlo basso, così da poter fare le regolazioni di fino direttamente con le manopole del ricevitore.
Le manopole del ricevitore controllano separatamente il volume dei due trasmettitori e possono essere utilizzati per mutarli o per cambiare modalità di registrazione.
Il LARK 150 ha tre modalità di registrazione:
- Mono: il suono di entrambi i trasmettitori viene unito e registrato insieme su entrambi i canali della traccia audio.
- Stereo: l’audio dei due trasmettitori viene salvato separatamente, uno sul canale sinistro e uno sul canale destro. Questa modalità è particolarmente comoda per registrare interviste o audio ambientale e controllare in fase di montaggio il volume dei due trasmettitori.
- Safety: sul canale sinistro viene registrato l’audio normalmente mentre sul canale destro viene registrato a -6 db, assicurandoci di avere un audio utilizzabile anche se chi sta parlando alza la voce o ci sono rumori improvvisi.
Sul lato destro del ricevitore, oltre al testo di accensione, c’è un mini-jack per collegare delle cuffie e controllare in tempo reale cosa stanno registrando i microfoni.
Alternative
Rimanendo sulla stessa fascia di prezzo esistono anche i Rode Wireless GO II con due trasmettitori e un ricevitore e la possibilità di registrare una copia dell’audio anche internamente, accessibile però solo attraverso il programma ufficiale su computer.
I Rode Wireless GO II però a differenza dei LARK 150 non hanno i due microfoni da giacca inclusi nella confezione e non hanno una custodia che funziona anche da caricatore. Inoltre il ricevitore della Rode non ha le manopole per controllare i livelli audio e gli antivento non sono così facili da montare.
Un’alternativa più economica e che ho utilizzato per molti anni per i video di Playerdue Lighting, è l’acquisto di un registrazione portatile come lo Zoom H1n che possiamo tenere in tasca a cui colleghiamo un microfono da giacca.
Con questa soluzione non avremo problemi di interferenza e potremo allontanarci quanto vogliamo dalla macchina fotografica perché il suono sarà salvato sul registratore portatile.
L’unico inconveniente è che in fase di montaggio avremo un po’ più di lavoro nell’organizzare tutti i file e sincronizzare le tracce audio con il video registrato nei filmati.
Infine l’alternativa ancora più economica è l’acquisto di un microfono da giacca con un cavo molto lungo, da collegare direttamente alla macchina fotografica.
Questa soluzione è adatta per video dove la persona che parla non è inquadrata per intero e non deve muoversi molto. Quello che perdiamo in mobilità lo guadagniamo in tempo e denaro, visto che la traccia audio verrò registrata insieme al filmato e il prezzo di questo tipo di microfoni è di solito molto più basso delle altre soluzioni.
Conclusione
Il kit LARK 150 della Hollyland è al momento uno dei sistemi più interessanti di microfoni wireless in questa fascia di prezzo. Con un singolo acquisto abbiamo tutto ciò che ci serve per registrare l’audio in molte situazioni diverse.
Le uniche piccole critiche che sono riuscito a trovare sono la mancanza di un sistema per ricaricare i componenti anche fuori dalla custodia, l’impossibilità di tenere gli accessori principali all’interno della custodia e il fatto che i trasmettitori se utilizzare con il microfono integrato a volte sono un po’ troppo visibili (avendo la scritta e i LED) nelle riprese che facciamo
I LARK 150 sono immediatamente entrati a far parte dell’attrezzatura che utilizzo per realizzare i miei video, perché si adattano alla perfezione a un kit minimalista per video girati da una o due persone.
Mi è piaciuto soprattutto quanto sia intuitivo tutto quanto il sistema, anche senza leggere il manuale di istruzioni è possibile scoprire tutte le funzionalità dei LARK 150 e in pochi minuti iniziare a registrare!
E voi quale sistema audio utilizzate per i vostri video? Conoscete soluzioni secondo voi più comode e potenti?