Foto in studio con un pannello LED
In questa lezione del corso di fotografia di Playerdue Lighting scopriamo come scattare una fotografia a un prodotto utilizzando un pannello LED economico come fonte di luce principale.
Sia se vogliamo fare fotografie a oggetti per hobby che se vogliamo realizzare foto per una società, non è obbligatorio acquistare attrezzatura molto costosa.
In questo video utilizzeremo il pannello LED della K&F Concept, che ha un prezzo di circa 60 euro e include anche un cavalletto da tavolo, una batteria e il caricabatterie.
Per gli utenti di Playerdue Lighting con il codice 10kfit avrete uno sconto del 10% sul sito del produttore valido fino al 31/12/2021 oppure uno sconto del 10% su Amazon.it con il codice ITSTUDIO valido fino al 30/09/2021.
Con le luci continue abbiamo il vantaggio di vedere in tempo reale il risultato dell’illuminazione che stiamo utilizzando ma dobbiamo considerare che rispetto ai flash abbiamo a disposizione una potenza minore.
Quindi è consigliabile utilizzare un cavalletto per poter impostare tempi di scatto più lunghi ed evitare così il rischio di fotografie mosse.
Come prima fotografia possiamo posizionare il pannello led alla destra del nostro soggetto. Essendo una luce con una forma rettangolare, se la posizioniamo vicino possiamo avere un’illuminazione abbastanza morbida, nonostante non abbiamo utilizzato nessun modificatore.
Se guardiamo attentamente l’ombra generata da questa luce notiamo che invece di essere netta o morbida è segmentata, formando tante linee a diverse intensità d’ombra.
Questo accade perché nel caso dei pannelli LED la superficie non è una fonte di illuminazione unica, ma è formata da tanti piccoli LED, ognuno dei quali genera un’ombra separata.
In questo caso l’effetto non è troppo evidente, ma possiamo in ogni caso mitigarlo mettendo un semplice foglio di carta bianco davanti la luce.
Se vogliamo ottenere un’illuminazione ancora più morbida possiamo frapporre tra il soggetto e il pannello LED un materiale traslucido, così da aumentare la dimensione relativa al soggetto della fonte luminosa.
Il modificatore più comodo ed economico da utilizzare in questo caso è l’interno di un pannello fotografico 5-in-1 che possiamo trovare su Amazon.it a un prezzo di circa 30 euro.
La fotografia ora risulta molto più piacevole perché abbiamo una transizione verso le zone di ombra più morbida e le zone chiare sono più uniformi.
Se vogliamo migliorare il riflesso sotto il nostro soggetto possiamo utilizzare un foglio di plastica riflettente di qualsiasi colore, che possiamo trovare a poco prezzo nelle ferramenta o nei negozi di bricolage.
Nella foto sopra abbiamo utilizzato un foglio di plastica bianco che rende molto più riconoscibile il riflesso, mantenendo libera da distrazioni la parte inferiore dell’immagine.
Ma con un foglio di plastica trasparente (o anche un vetro) possiamo rendere visibile il riflesso senza cambiare il colore originale della superficie sulla quale stiamo fotografando.
Sul lato sinistro dell’immagine la zona in ombra del nostro soggetto è molto scura e quasi tutti i dettagli si perdono nell’ombra. Per ovviare a questo possiamo scegliere di utilizzare un foglio argentato (come i coperchi di stagnola che si utilizzano in cucina) oppure un foglio bianco.
Posizionando un foglio argentato appena fuori l’inquadratura ridiamo luce al lato in ombra con un effetto contrastato, separandolo dallo sfondo.
Se vogliamo dare una ribattuta di luce meno evidente possiamo scegliere un materiale bianco, come un foglio di carta o un foglio di plastica non riflettente.
Anche in questo caso se posizioniamo il pannello riflettente appena fuori l’inquadratura ci assicuriamo di avere la quantità maggiore di luce che colpisce la zona in ombra, con un effetto molto più morbido.
Se vogliamo dare un ultimo semplice ritocco all’illuminazione prima di finalizzare l’immagine in post-produzione, possiamo aggiungere una luce allo sfondo.
Puntando la luce di sfondo dietro al soggetto e aggiungendo una gelatina colorata (va bene anche un qualsiasi foglio colorato) diamo maggiore vita allo scatto, concentrando maggior menta l’attenzione sul soggetto dell’immagine.
L’immagine finale
In fase di post-produzione è importante con pazienza ripulire tutte le piccole sporcature e i pulviscoli di polvere.
Una tecnica che rende ancora più interessanti le immagini di prodotti è l’uso dello strumento di schiarita/scurita per le zone di alta luce o le zone di chiaroscuro.
Aumentando anche un po’ la saturazione e il contrasto dell’immagine abbiamo la nostra immagine finale che potrebbe essere utilizzata in un articolo di giornale o come immagine per un negozio online!