Cosa sono e a cosa servono i FIELD MONITOR per VIDEO e FOTO! | NEEWER F500

I monitor per fotocamere, chiamati anche field monitor, sono un tipo di accessorio che si vede spesso sui set cinematografici e televisivi, sono infatti pensati soprattutto per l’ambito video, ma possono trovare utilità anche in fotografia.

In questo Inventario parleremo nel particolare del Neewer F500, uno schermo LCD da 5,5” che ha un prezzo di circa 200 euro e si può trovare su Amazon.it oppure sul sito ufficiale del produttore.

Questo tipo di schermi si collega via HDMI alle fotocamere per vedere meglio cosa si sta inquadrando e per avere un controllo più preciso su messa a fuoco, colori ed esposizione.

All’interno della spartana confezione del Neewer F500 troviamo lo schermo, la staffa a L, il paraluce, due cavi HDMI (uno per attacchi HDMI mini e l’altro per HDMI micro), una batteria, un caricatore, un panno in microfibra e la documentazione.

Lo schermo ha un design minimale e squadrato con una risoluzione di 1920×1080 pixel. L’angolo visivo pubblicizzato è di 160° ed effettivamente per essere uno schermo LCD si vede bene ance quando non siamo perfettamente frontali.

In esterno al 100% lo schermo è ben visibile anche se conviene utilizzare il paraluce quando viene colpito dalla luce diretta del sole.

Su tre lati del Neewer F500 abbiamo la filettatura da 1/4’’ e possiamo attaccare lateralmente la staffa a L inclusa per montare lo schermo direttamente sull’attacco caldo della macchina fotografica (o preferibilmente su una gabbia protettiva).

Uno dei punti di forza di questo schermo è la possibilità di alimentarlo in molti modi diversi: con le classiche batterie NP, con un alimentatore esterno o anche collegando un cavo USB-C.

E a proposito di alimentazione è interessante la presenza di un’uscita da 8.4V con cui potremmo usare il Neewer F500 per alimentare la macchina fotografica attraverso una batteria-adattatore (chiamate anche dummy battery).

Lo schermo si controlla via touchscreen (disattivabile premendo il tasto di accensione) oppure con i controlli fisici. Fuori dai menu la rotella può controllare il volume delle cuffie oppure la luminosità dello schermo.

Sul Neewer F500 abbiamo molti strumenti per valutare esposizione e colori tra i quali l’istogramma, il vettorscopio, le waveform o la segnalazione a zebra, c’è la barra del volume di registrazione e il focus peak per capire qual è la zona di messa a fuoco.

È possibile attivare anche le LUT, ovvero le anteprime di correzione colore che non influiscono sull’immagine che registriamo. È un’opzione molto comoda per quando registriamo con profili logaritmici (quelli decontrastati e desaturati), così capiamo più o meno come sarà l’immagine finale.

Ancora più comoda è la possibilità di importare delle LUT personalizzate.

Per esempio io registro utilizzando la simulazione Eterna sulla mia Fujifilm X-S10 e posso esportare dal programma di montaggio una LUT con esattamente le correzioni che sono solito applicare in post-produzione.

Su questo monitore inoltre abbiamo un’uscita HDMI per poter collegare un secondo monitor e un jack da 3,5mm per controllare l’audio delle nostre registrazioni.

Il Neewer F500 ha un’ottima qualità costruttiva e d’immagine, i suoi punti di forza sono sicuramente l’ampia scelta che abbiamo nel poterlo alimentare, la completezza di strumenti a disposizione e i controlli sia fisici che touchscreen.

L’unico grande difetto (potenzialmente migliorabile con un aggiornamento futuro) sta nell’interfaccia e nei menu, un po’ scarni e spesso imprevedibili soprattutto quando si usa il touchscreen.

Monitor come il Neewer F500 si usano soprattutto in ambito video ma possono essere comodi anche in fotografia, per esempio per la fotografia di avifauna dove si può vedere bene la composizione della fotografia e tenere d’occhio allo stesso tempo cosa c’è all’infuori dell’inquadratura.

In definitiva gli schermi per fotocamere sono accessori belli da vedere e professionali da utilizzare ma come sempre dobbiamo valutare con attenzione se è qualcosa che ci serve davvero, sia per hobby che in ambito professionale si può vivere anche senza averne uno.

Dopo più di un mese di utilizzo posso dire che il Neewer F500 è affidabile e nonostante il mio approccio non richieda sempre di un accessorio di questo tipo è sicuramente comodo in alcune situazioni dove la macchina fotografica è in posizioni scomode o poco accessibili.

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