Il teleconverter comporta tre importanti limitazioni (tanto più consistenti all'aumentare del fattore di moltiplicazione):
1. Perdita di luminosità
2. Rallentamento/perdita autofocus
3. Deterioramento qualità d'immagine
Un moltiplicatore 1.4x di buona qualità, pur apportando un modesto incremento a livello di ingrandimento, è solitamente una scelta quasi costo zero nel senso che le tre variabili di cui sopra vengono impattate in modo marginale se non impercettibile.
Incrementando il fattore (1.7x o 2x), il peso dei "contro" aumenta in maniera consistente, per cui la scelta del teleconverter deve essere ben ponderata in funzione dell'utilizzo che se ne va a fare.
Un 2x, come ti dicevano poco sopra, toglie ben 2 stop (che è tantissimo).
Il degrado della qualità d'immagine è qualcosa che si può decidere di accettare o meno.
Se però hai intenzione di scattare foto sportive, la perdita di luminosità e la compromissione dell'autofocus diventano FORTEMENTE limitanti se scatti una giornata di luglio in pieno sole, per essere del tutto inaccettabili in condizioni di luce appena più sfortunate (e non parlo di notturna ma anche solo un pomeriggio autunnale).
Purtroppo nello sport non esistono scappatoie, per avere foto dignitose servono obiettivi luminosi, reflex veloci e buona tenuta degli ISO perché spesso nemmeno le lenti 2.8 garantiscono tempi adeguati a congelare l'azione (quando ad esempio si scatta indoor o con illuminazione artificiale in genere).
La fotografia sportiva è senza dubbio il genere in cui l'attrezzatura conta più del fotografo.