Pinku
GURU
- Registrato
- 27 Marzo 2012
- Messaggi
- 6.062
- Località
- Casasco d'Intelvi
- Sito Web
- www.flickr.com
- Corpo macchina
- Canon EOS R
- Sesso
- Maschio
Ciao a tutti, da oggi sono ufficialmente in ferie e vorrei dedicare questi giorni per imparare a fare foto alla via lattea, genere che non ho mai sperimentato ma che trovo molto interessante.
Ho già letto e riletto i vari consigli in merito alla tecnica e all'approccio a questo tipo di fotografia, quindi, lente grandangolare, iso alti, diaframma aperto e regola del 500/600.
Proprio riguardo questa regola ho un dubbio riguardo quello che trovo scritto in giro.
La regola del 600 (o 500 per alcuni) si usa per stabilire il tempo massimo da utilizzare per non avere le stelle mosse.
Secondo la regola bisogna prendere il nr. 600 e dividerlo per la focale utilizzata sull'obbiettivo, quindi, se sto scattando a 10mm il tempo di scatto sarà 600 : 10 = 60.
Alcuni testi aggiungono che, se si sta scattando con una APS-C bisogna anche considerare il fattore di crop, quindi, nel caso di Canon (fattore di crop = 1.6) il calcolo è:
600 : (Focale x Fattore di crop)
nel caso di prima
600 : (10 x 1.6) = 600 : 16 = 37.5
Quindi un tempo molto inferiore.
Qui nasce il mio dubbio. Perchè il fattore di crop dovrebbe influire? La lente è sempre la stessa, non cambia le proprie caratteristiche ottiche a seconda del corpo dove è montata, una lente da 18mm è sempre una lente da 18mm, è solo che su APS-C il risultato sarà croppato, tagliato.
Perchè quindi dovrei considerarlo nel calcolo del tempo massimo?
Grazie a chi chiarirà questo mio dubbio.
Ho già letto e riletto i vari consigli in merito alla tecnica e all'approccio a questo tipo di fotografia, quindi, lente grandangolare, iso alti, diaframma aperto e regola del 500/600.
Proprio riguardo questa regola ho un dubbio riguardo quello che trovo scritto in giro.
La regola del 600 (o 500 per alcuni) si usa per stabilire il tempo massimo da utilizzare per non avere le stelle mosse.
Secondo la regola bisogna prendere il nr. 600 e dividerlo per la focale utilizzata sull'obbiettivo, quindi, se sto scattando a 10mm il tempo di scatto sarà 600 : 10 = 60.
Alcuni testi aggiungono che, se si sta scattando con una APS-C bisogna anche considerare il fattore di crop, quindi, nel caso di Canon (fattore di crop = 1.6) il calcolo è:
600 : (Focale x Fattore di crop)
nel caso di prima
600 : (10 x 1.6) = 600 : 16 = 37.5
Quindi un tempo molto inferiore.
Qui nasce il mio dubbio. Perchè il fattore di crop dovrebbe influire? La lente è sempre la stessa, non cambia le proprie caratteristiche ottiche a seconda del corpo dove è montata, una lente da 18mm è sempre una lente da 18mm, è solo che su APS-C il risultato sarà croppato, tagliato.
Perchè quindi dovrei considerarlo nel calcolo del tempo massimo?
Grazie a chi chiarirà questo mio dubbio.