gioffry
Moderatore sezione Analogica
come darti tortoD'accordo al 100%!!!. Sperimentare per credere. Proprio l'altro giorno sono uscito con un amico sul carso triestino (in particolare presso i bei piccoli paesini) e abbiamo sfruttato le forti luci e le ombre facendo foto dalle 11.00 alle 16.00. Devo ancora finire il rullo ma non vedo l'ora di sviluppare e stampare per vedere i risultati.
Secondo me con il bianconero si sposa alla grande!
ok, lo sfocato in primo piano proprio non vi piace! non voglio convincervi!Sono d'accordo, ma in questo caso, secondo me hai un po' esagerato e a tal proposito mi piace molto il taglio della seconda che ha dato @Olden , mentre nella prima preferisco la versione originale con un po' più di aria sotto dove c'è la mano di giulia.
si è vero, mi hai convinto ad usare il formato quadrato però (per ora) in tutti i generi tranne il paesaggio. in quest'ultimo preferisco ancora il formato 6x4,5 del magazzino A16 della hasselblad ... chissà ...Ma come???? Da quando??? Con la Hassy le stampavi sempre rettangolari
Dopo tutte le volte che ti chiedevo il quadrato...
io lo vivo esattamente come sintetizzato nei 3 link che ho riportato in un post precedente. uso comunque dei criteri compositivi: simmetria, geometria, centralità, linee, bilanciamento, spazi negativi (quando possibile), ripetitività (quando presente nella scena), eccetera ecceteraA parte gli scherzi, quando esco col 6x6 cambio modo di fotografare e di questa cosa me ne sono reso conto fin da subito, mi è venuto sola. Per dir la verità non mi sono mai preoccupato di leggere o parlarne con qualcuno di come inquadrare col formato quadrato e sono andato un po' ad istinto e a mio gusto. Principalmente cerco le simmetrie ed è un modo completamente diverso di inquadrare e scattare rispetto al 35mm. Se non trovo l'inquadratura soddisfacente non scatto anche se lo scorcio/scena mi piace. Mentre col 35mm posso giocare tra verticale/orizzontale e il modo di approcciare è completamente diverso.
Tu come la vivi la cosa in fase di scatto?
***@gioffry per mio gusto personale le foto ai bambini,salvo casi eccezionali in cui si ricerchino appositamente atmosfere cupe,dovrebbero essere ben luminose e solari.in questi due scatti la pelle nelle poche zone di luce arriva a valori intorno a 220 mentre nelle innumerevoli se non troppe zone d'ombra 70,un grigio decisamente molto scuro.zone poi come bocca ed occhi addirittura 20,quasi un nero puro.
***dal mio punto di vista con una luce così sarebbe stato più sensato avere una grande porzione del soggetto illuminata e correttamente esposta,andando ovviamente però a sacrificare tutte le zone bianche che tutto sommato sono solo rocce.bastava farli ruotare di circa 90°.
*** ora ho capito cosa intendevi ... e penso che tu, in linea di massima, abbia ragione *** una ragione che però è tarata sulla ritrattistica ... ma questi due non sono ritratti ...
questo "potrebbe" essere definito una specie di ritratto
e penso che i canoni di luminosità ce li abbia tutti: la pelle è fra la zona V e la zona VI, le ombre sono aperte al punto giusto, il contrasto è morbido, eccetera eccetera... (eppure anche questa foto è scattata col sol leone).
però, mi par di capire, tu ne fai una questione di principio per i bambini, a prescindere dal genere fotografico! per cui non voglio insistere ... sono due opinioni divergenti che spero possano coesistere.
le strisce sono dovute allo scanner ... prophoto non so neanche cosa vuol dire ... io ho importato la scansione in lightroom, ho clonato la polvere, ho spostato il file in photoshop, ho aggiunto la firma e salvato in jpg.noto inoltre una strisciata ed una macchia nella zona in alto a destra probabilmente per la scansione e che le foto sono state caricate in prophoto...ti sei fatto contagiare da Jack??