Grazie a tutti dei commenti. Sono tutte scattate a 600mm, mi sono posizionato su una delle roccette che i camosci frequentano, coperto dal telo mimetico e ho aspettato che passassero. Fortunatamente due femmine mi sono passate davanti a circa 5 metri e ho fatto questo, ed altri ritratti. Tutto questo non è frutto del caso ma di conoscenza del territorio, dei percorsi che fanno e delle loro abitudini. Sono andato in quel posto per 5 volte osservandoli e scattando sempre più vicino. La naturalistica richiede pazienza e anche un po’ di sacrificio, levatacce, camminate, fermo per ore nello stesso posto ecc. Dietro a molti scatti che realizzo c’è programmazione e studio ed a volte anche fortuna che non guasta mai.