Foto delle grandi guerre

[andreaD]

Vedendo varie foto delle due guerre mondiali ho notato una cosa: la qualità è molto alta.
Molto spesso si vedono anche in foto atroci con mutilati come i principi basici della composizione siano rispettati, tipo la regola dei terzi.
Si nota spesso anche un ottimo uso delle prospettive e delle linee guida. Un esempio è uno scatto fatto ad Hitler durante una parata che ora non ritrovo: le persone ai bordi portano lo sguardo verso Hitler, perfettamente sul punto di fuga da essi Formato a centro foto. Subito dietro c'è un altra linea di scatti che continua r si vede che anche lì il punto di sopra è alla stessa distanza a destra e a sinistra dai bordi di Hitler.
Non so quanto mi sia spiegato ma diciamo non è facilissimo da scrivere
Apparte questo si nota spesso anche che spesso l'orizzonte e le altre linee orizzontali sono allinete secondo una logica.
Nelle foto che non rispettano ciò si nota sempre una composizione che a mio parere è buona.
Potrebbe essere per via che chi scattava le foto era un vero e proprio fotografo, con molti studi dato che le macchine dell'epoca non erano certo come le nostre con l'anteprima eccetera, ma anche più rudimentali di quanto pensassi da quelle che ho visto.

Una piccola cosa da me notata, vi lascio qui una foto che a vista mi sembra segui (non alla perfezione) la regola dei terzi, ma come già detto di suo è molto bella.


Spero che questa piccola cosa che ho notato vi possa interessare.

PS. Scusate i segnetti di Google.

 

[Abraxas]

Hai avuto un ottima intuizione
In passato il fotografo era il
FOTOGRAFO
non come ora che compri una macchinetta e sei fotografo.

Le immagini erano di qualità perché la maggior parte delle foto era stampa a contatto
Fatti con banchi ottici e pellicole o lastre di grandi dimensioni
Senza dimenticare che c'erano stampatori con le p...... lle.

Ora arriviamo ad Hitler
La sua grande forza era data dal motore pubblicitario
Film, foto e tutto l'ambaradan
Era studiato nei minimi dettagli.

 

[andreaD]

Infatti se vedi le sue foto sono fatte con una cura pazzesca, la sue salita al potere è stata studiata molto bene come dici te, in primo luogo la propaganda fortissima e, va detto, di qualità.

 

[Davide Iannello]

Un tempo per diventare fotografo dovevi farti due palle grosse quanto due stelle binarie, non si avevano schede sd da 64 o 256gb. Si dava molta più importanza al singolo scatto, oggi (in certi ambiti) se vai nei locali ti pagano 30 euro per 500 scatti, di cui tot.buone. E non funziona come ho sentito in vari video la nominata di "quello che costa poco", se costi troppo fuori dalle scatole, a prescindere che tu sia Albert Watson o meno. Finché ci sarà chi si fa pagare poco, si cercherà sempre quello da spennare.
(essendo stato membro dello staff in discoteche abbastanza famose nel nord Italia posso confermartelo)

Erano i fotografi ad usare la macchina, non la macchina che si adattava ai fotografi o che li semplificava a il lavoro.
I fotografi provenienti dall'era analogica dicono che quella digitale è meglio, ma non si rendono conto che con l'avvento dell'era digitale è comparsa una fetta di utenza pari al livello di obesità americano.
Un tempo c'era Big Joe, uomo più pesante del pianeta. Sai quanto pesava? 221kg
Oggi è possibile che lo si definisca grassottello. Stesso discorso per la fotografia.
Sono in pochi ad imparare ad usare la macchina digitale come fosse una macchina analogica, e molti essendo svogliati approfittano degli strumenti che dovrebbero essere solamente di aiuto ad un fotografo.
Es.
Per 2 mesi ho utilizzato soltanto la messa a fuoco manuale capendo il funzionamento pratico/tecnico e quando mi sono arrivate le ottiche che mi ha regalato andrea(che ringrazierò per sempre) ero già abituato. Ho imparato ad usare l'auto focus in 3 giorni, e scommetto che una grande fetta di chi ha fatto l'opposto, ovvero comprare una macchina e usare per due mesi l'af, difficilmente in seguito avrà usato l'af manuale. Anzi, ho letto un post in cui uno fotografo si lamentava che non poteva zoomare durante la messa a fuoco di un obiettivo vintage, quindi tralasciando il livello di interesse/attenzione nel leggere il libretto di istruzioni dell'a6000, è evidente che non abbia mai usato il mf.

Chi vuole realmente diventare un fotografo, si romperà le ossa e imparerà, buon per chi è "geneticamente" predestinato, ma chi se ne "approfitta" sarà una persona che scatta belle foto ricordo.

Come al solito, tutti pareri personali

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[andreaD]

Concordo in parte con te, io sono tra quelli che Usa quella manuale, diciamo che sulla mia compatta con la manuale ci perdo le ore dato che, anche se so il procedimento, va lentissima, quindi fino all'upgrade credo andrò di manuale

 

[Abraxas]

Scusa Andrea non condivido tutto il tuo discorso, ho fotografo per moltissimi anni a pellicola 35mm 6x6 e 10x12

Appena uscì il digitale, sconsigliavo a tutti l'uso del digitale dicendo che quella non era fotografia.

Nel 2006 trovai un occasione e provai il digitale, mi si apri un mondo e mi dissi che non sarei più tornato alla pellicola.

L'analogico era lento e soprattutto inquinante.

Poi togliamoci dalla testa che chi fotografa in analogico o fa foto in manuale e più bravo degli altri

Chi fa fotografia cerca di mandare un messaggio, poi che lo faccia con pellicola, con digitale, o con cellulare non ha importanza.

 

[andreaD]

Abraxas... Io ho detto a Davide che condividevo il discorso in parte e che devo imparare la messa a fuoco manuale
Cosa ho detto di non condivisibile?

 

[hauk]

Però Andrea non capisco una cosa? Cosa c'è da imparare con la messa a fuoco in manuale? Una volta che ti sembra nitido quello che stai mirando scatti, un pò come guardare con un cannocchiale.
A meno che tu con "messa a fuoco in manuale" non intenda "esposizione in manuale".....

 

[Davide Iannello]

@Abraxas @hauk
Penso che i vostri messaggi fossero riferiti a me e non ad Andrea.

Inizio con hauk
Imparare a mettere a fuoco in manuale, non significa solo saper mettere a fuoco, ma ridurre al minimo la tempistica di messa a fuoco manuale. Chiunque saprebbe maneggiare una katana, se per effettuare un affondo ci volessero regolarmente 10 minuti.
Non si sa mai cosa potrebbe accadere durante un servizio, la maf potrebbe andare in tilt, e ci sono parecchie segnalazioni di tutte le case di macchine fotografiche a testimoniarlo.
Per due mesi mi sono esercitato a mettere a fuoco oggetti, lontani e vicini nel minor tempo possibile. Se sbagliavo rallentavo, se mettevo a fuoco correttamente velocizzavo. Ovviamente non smetterò, ma sicuramente userò di più l'AF (con lenti che lo permettono)
Spero di essermi spiegato meglio

Abraxas
--Non ho mai scritto che chi scatta in manuale è più bravo, ma ho sottointeso che un fotografo che non sa scattare in manuale non è un fotografo, stessa cosa per quanto riguarda con che cosa si scatta. Certi scatti si ottengono solo settando manualmente la fotocamera, è difficile ottenere una silhouette utilizzando un punta e scatta. (spero si intuisca che in questo esempio è sottinteso il mancato utilizzo di Photoshop, o perlomeno arrivare nel programma con uno scatto già indirizzato)



- - Mai detto che chi scatta da un telefono non può fare belle foto.
Ho scritto che la maggior parte di persone :nate: con il digitale APPROFITTANO degli strumenti che servono a semplificare il lavoro per fotografare, e anziché usarli come aiuto, li usano per non imparare.
Io stesso provengo da un sony xperia xz1, un tempo il migliori telefono per scattare in manuale, ed ora è uscito un xperia con un sensore da un pollice. La stessa sony mostra scatti effettuati da xperia, quindi non vedo cosa centri

--Rispiego la prima parte facendo degli esempi:

Conosci Will Smith? Si, l'attore che ha rischiato la vita chiedendo 10.000 ad uno spacciatore per pagarsi le tasse, che poi ha ripagato facendosi un mazzo tanto e diventando chi è ora.

Conosci Jaden Smith? Suo figlio, un bimbo che è cresciuto con la convinzione che l'uomo nero degli incubi è l'umiltà. Perché?

Perché i genitori si sono dimenticati il loro percorso e la strada che hanno dovuto percorrere per essere chi sono attualmente, e non hanno insegnato al figlio questa piccolezza. Secondo lui basta desiderare una cosa e quella si avvera, tralasciando le frasi dantesche ove si elegge il miglior poeta mai esistito.

Comunque, stessa cosa per la fotografia. Molti nati in analogico non si rendono conto che il loro passato ha influito positivamente sull'avvento dell'era digitale, perché VOI vi faceste il mazzo per imparare in manuale. Una volta passati al digitale, l'analogico non ve lo siete scordati, semplicemente avete avuto una sprint che metà basta, e ogni scatto di un fotografo che è nato in analogico, nella maggior parte dei casi sarà meglio degli scatti di chi è nato in digitale. ATTENZIONE - - - >
Questo NON VUOL DIRE che ora non si potrebbe imparare direttamente con una macchina digitale, ma che chi inizia con una digitale è probabilmente la stessa persona che anziché alzarsi dal divano a prendere il telecomando, si compra uno smartphone ad infrarossi per cambiare canale e avere una soluzione a questa particolare eventualità.
Siamo nel ventunesimo secolo, tutto ciò che è comodo è bello. A prescindere che non ti fa imparare o generalizzando, è controproducente.


Un altro esempio?
Amici, il programma di Maria de filippi.
Mio fratello fece un provino, siamo stati dalla mattina alla pomeriggio tardo aspettando tutta la fila. In quella giornata d'estate bevemmo 6 litri d'acqua in due.
Per entrarci bisogna fare dei sacrifici inimmaginabili, ma guarda un po' :

Ventenni (specifico che grazie a dio non tutti sono così) che si lamentano quando la produzione gli dice "ci sono orari per usare il telefono, se lo usi ancora sei fuori dal programma". Capricciosi fino al midollo preferiscono essere cacciati, anziché restare, rompersi le ossa ed imparare.
Come nella fotografia: ci sono i predestinati che fra un po' hanno un range vocale che parte dai 20hz fino ai 20.000hz, quelli che vogliono imparare rompendosi le ossa, ed i fatidici "sdravaccati" convinti di chissà che.

Un altro esempio recente che riguarda la mia persona, ovvero un ragazzo di 20 anni. Quindi non sono esente neanche io da questi "peccati":

Il flash che mi ha regalato @Andrea85 è tutto manuale, e mi sembrava abbastanza complicato. Ho aperto la scatola, ho visto che c'era il flash, il libretto di istruzioni e la garanzia. Ho preso il flash, scritto il modello su internet e mi sono messo a cercare un video.
10 minuti dopo mi sono reso conto della stupidaggine appena fatta, metto giù il telefono apro il libretto e in meno di dieci minuti ne ho capito il funzionamento.
Se lo avessi fatto 10 minuti prima avrei scoperto come funzionava, senza perdere i primi dieci minuti per un video di "comodo".









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[andreaD]

Però Andrea non capisco una cosa? Cosa c'è da imparare con la messa a fuoco in manuale? Una volta che ti sembra nitido quello che stai mirando scatti, un pò come guardare con un cannocchiale.
A meno che tu con "messa a fuoco in manuale" non intenda "esposizione in manuale".....

Ho scritto male diciamo, Jon sono fluido, in quel senso dico, quando la uso ci metto mooolto tempo per trovare quella giusta, sicuro abitudine, per questo la uso tipo nello still-life

 

[Abraxas]

Andrea scusa era rivolto a Davide.

 

[Abraxas]

@Davide Iannello
I miei erano degli esempi
Però ritornando alla messa a fuoco
Hai mai usato una telemetro?
Hai mai usato un banco ottico?

Ti chiedo questo perché se hai provato queste macchine capisci l'importanza dell'af
Sapessi quante eccellenti foto ho perso perché la messa a fuoco era lenta o imprecisa.

Riguardo allo scattare in manuale
Lo si può fare anche con le attuali digitali,
Io lo faccio sistematicamente sempre senza accorgermene
Poi con le 2 ghiere delle nikon e velocissimo impostare i parametri.

Io avendo vissuto i due sistemi ti garantisco che la velocità di operatività del digitale è vitale, questo ti porta a scattare più velocemente senza perdere tempo.

 

[Davide Iannello]

Difatti non ho mai detto che l'af è peggiore, semplicemente se capita che smetta di funzionare, come segnalato da migliaia di utenti in svariate situazioni, bisogna saper usare il fuoco manuale come sappiamo usare una forchetta.

L'af è assolutamente meglio in una situazione normale

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[Abraxas]

Difatti non ho mai detto che l'af è peggiore, semplicemente se capita che smetta di funzionare, come segnalato da migliaia di utenti in svariate situazioni, bisogna saper usare il fuoco manuale come sappiamo usare una forchetta.

L'af è assolutamente meglio in una situazione normale

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Mah che dirti
Per me questo ragionamento è inutile.

 

[Davide Iannello]

Assolutamente! Ognuno ha la sua idea e meglio così, dato che artisti famosi con idee contrastanti immortalano momenti strabilianti di diverso genere.
Comunque non avevo letto la frase del manuale, che lo si può fare anche in digitale. Non vorrei sembrare scortese, ma la risposta è metà del nel noiso papiro che ho scritto. Probabilmente c'è un problema di comunicazione.

Sono curioso di sapere perché secondo te è inutile, magari vedondola dal tuo punto di vista imparo qualcosa di nuovo e cambio idea!



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[Abraxas]

Sono curioso di sapere perché secondo te è inutile,

Perché non porta a nulla
Scusa se mi permetto
Se non hai vissuto l'analogico non puoi sapere
Com'era
Sono solo delle illusioni

Come quelli che con il digitale vogliono la resa analogica.
Tutta fuffa.

magari vedondola dal tuo punto di vista imparo qualcosa di nuovo e cambio idea!

Io non voglio cambiare le idee di nessuno
Ci mancherebbe.......

Esprimo un parere personale dovuto all'esperienza e all'uso di attrezzature analogiche che ancora posseggo ma aimè non uso più.

Questo non significa che muoio dalla voglia di utilizzarle

Però apprezzo molto chi vuole intraprendere questa strada, anche se moltissime volte ho sconsigliato di farlo.

 

[hauk]

semplicemente se capita che smetta di funzionare, come segnalato da migliaia di utenti in svariate situazioni, bisogna saper usare il fuoco manuale come sappiamo usare una forchetta

Non ho capito bene quale sia il tuo ruolo?
Ti prego di scusarmi se ti chiedo, non voglio assolutamente essere invadente, ma con quello che hai scritto sarei curioso di capire se fai fotografie per passione o per lavoro?
Anche perché se io dovessi rompere la macchina o l'obbiettivo, mi girerebbero più le b....e per l'hardware che per perdere qualche fotografia....

 

[Davide Iannello]

Il punto che non ho mai scritto che utilizzare l'analogico è più bello, o che quest'ultimo è meglio del digitale.
Non capisco proprio da dove sia uscito questa frase
L'unica cosa che ho menzionato nei miei messaggi di manuale, è la messa a fuoco.
Che attenzione, è "peggiore" di quella automatica, ma che serve in determinate situazioni.
Per il resto sto continuando a scrivere dal primo messaggio che le digitali sono meglio delle analogiche, il problema sono i fotografi che approfittano degli aiuti per non imparare determinato fattori.


Come disse Albert Einstein, "La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario"
Quindi se necessario le idee le cambio tranquillamente, purché rispondano a quesiti senza risposta o a ragionamenti a cui non ho pensato

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Non ho capito bene quale sia il tuo ruolo?
Ti prego di scusarmi se ti chiedo, non voglio assolutamente essere invadente, ma con quello che hai scritto sarei curioso di capire se fai fotografie per passione o per lavoro?
Anche perché se io dovessi rompere la macchina o l'obbiettivo, mi girerebbero più le b....e per l'hardware che per perdere qualche fotografia....

Sono apprendista in uno studio fotografico di Milano, probabilmente il problema di comunicazione riguarda esattamente questo. Io sto rispondendo in base a situazioni lavorative.
Se per passione è un altro discorso, come hai detto tu, basta mettere a fuoco e scattare.

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[andreaD]

Wow, non credevo che un'osservazione sulle foto delle guerre portasse a un dibattito sulla messa a fuoco e l analogico
Interessanti i vari messaggi comunque!

 

[Abraxas]

Io penso che si è andati fuori topic

Se vogliamo aprire una discussione a parte io sono dei vostri.