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Ciao ragazzi, ho fatto una guida passo passo per la mia pagina facebook che potete trovare a questo indirizzo https://www.facebook.com/MagicLanternUserGuide. Si tratta della funzione Stack Focus che implementa ML.
Ho il piacere di riportarla anche qui sul forum sperando possa essere utile a qualche macrista e non.
Parte 1 (per chi conosce già la tecnica e vuole saltare la parte introduttiva può passare direttamente alla seconda parte)
Una tra le più utili funzioni che offre Magic Lantern in ambito shooting è quella del FOCUS STACK, che consente di far scattare automaticamente alla nostra reflex un numero di foto (dello stesso soggetto che resta nella stessa posizione) con messa a fuoco su piani differenti.
Il processo di stack focus automatico utilizza l'AF dell'obiettivo (focheggiando avanti o indietro di piccoli passi alla volta) quindi si eviterà di intervenire sulla ghiera della m.a.f. manualmente, questo ci permette di risparmiare sull'eventuale acquisto di una slitta micrometrica motorizzata e non.
La tecnica del focus stacking viene utilizzata per estendere la pdc soprattutto nelle fotografie macro dove, seppur chiudendo di molto il diaframma, questa rimane sempre molto limitata a causa della lunghezza focale utilizzata e della vicinanza al soggetto. Notare l'esempio in foto, nella quale è stata usata una focale di 55 mm ed un diaframma f/11, la pdc include solamente il polo positivo della pila, mentre l'intento è quello di avere l'intera pila a fuoco.
Una volta scattate diverse foto con maf su piani focali differenti (ogni foto avrà a fuoco una porzione differente del soggetto) si procederà ad allinearle e fonderle in post-produzione attraverso programmi per la modifica delle immagini (es: Photoshop). Vediamo come impostare lo stack focus dal menù di Magic Lantern.
Parte 2
1- E' consigliabile mantenere costanti i parametri dell'esposizione per l'intera sessione di scatti, quindi come prima cosa accendere la reflex con ML installato e ruotare la ghiera su M, l'autofocus dell'obiettivo deve essere impostato su ON, mentre per lo stabilizzatore è buona norma disattivarlo in caso di scatto su treppiede/statico. Impostare i parametri Diaframma, Tempo ed Iso in base alle condizioni luminose della scena (esempio con 18-55mm @ 55mm e soggetto a 30 cm circa dal sensore, illuminazione con flash esterno: A:f/11_T:1/200s_Iso:100).
2- Attivare il LiveView e mettere a fuoco, preferibilmente con la modalità AFLive e zoom5x/10x, uno dei due estremi (il più vicino o il più lontano) del soggetto da fotografare. Nell'esempio in figura è stato scelto il punto più vicino all'obiettivo.
3- Terminata la corretta m.a.f sul suddetto punto (End Point B ) sempre con il LiveView attivo spostare con le freccette direzionali il box dell'AFLive sopra l'altro estremo del soggetto (quello sfocato) e preferibilmente attivare lo zoom5x/10x.
4- Ora premere il pulsante cestino per entrare nel menù di ML, dirigersi nella scheda "Focus" e posizionarsi sopra la voce "Focus End Point", premere il pulsante ZoomIn (lente d'ingrandimento +), utilizzare le freccette direzionali Sx e Dx per raggiungere la messa a fuoco dell'estremità del soggetto (Start Point A) che risiederà ad un certo numero di steps dall'End Point B.
5- Premere il tasto cestino per tornare alla scheda "Focus" di ML e premere SET (o Q o play) sulla voce "Focus Stacking" (oppure utilizzare la freccetta verso il basso nella modalità LiveView per raggiungere la stessa voce).
6- Una volta aperto il sotto-menù della voce "Focus Stacking" scegliere il numero di passi che l'AF dovrà fare tra uno scatto ed il successivo, meno saranno i passi tra due scatti più foto verranno scattate per completare lo stack. Il numero di passi ottimale tra uno scatto e l'altro dipende dalla grandezza del soggetto, più piccolo sarà il soggetto meno passi serviranno tra due foto.
7- Selezionare la voce "Run focus stack" ed attendere il completamento degli scatti, ognuno dei quali avrà una messa a fuoco in una diversa posizione su cui risiede il soggetto. Lo stack partirà dallo "start point" (A) per finire su "end point" (B).
Note:
- La "lunghezza" dei passi effettuati dall'AF è impostabile su 3 diverse "taglie" dalla voce "Focus Settings" --> "Step Size" (le dimensioni dello Step sono le stesse utilizzabili su EOS Utility 1: più corto; 2: intermedio; 3: più lungo).
- Le voci della scheda Focus (a parte la "Focus Patterns") sono utilizzabili solamente con LiveView attivo (vedi l'ultima riga della schermata qui sotto).
A questo punto non rimane che elaborare le foto scattate sul computer tramite un programma come Ps CS6 scaricabile gratuitamente in versione di prova a questo link.
Parte 3
Completata la sessione di scatti con la funzione "Focus Stacking" di ML trasferire i file sul PC ed elaborarli in Photoshop (almeno CS4):
1- Aprire Ps, caricare le foto in serie quindi File>Script>Carica file in serie>Sfoglia e selezionare tutti i file dello stack>Confermare con OK.
2- Selezionare tutti i livelli presenti, nel caso i livelli siano molti invece di selezionarne uno alla volta cliccare sull'ultimo livello>tenere premuto il tasto Shift>cliccare sul primo livello, in questo modo verranno selezionati tutti automaticamente.
3- Ora allineare i livelli quindi Modifica>Allineamento automatico livelli>Proiezione Automatica>OK.
4- A questo punto si dovranno fondere i livelli in modo che vengano fuse solo le zone nitide e a fuoco di ogni foto, può farlo automaticamente Ps tramite Modifica>Fusione automatica livelli>Metodo di fusione Crea serie di immagini>spuntare Toni e colori uniformi>conferma con OK.
5- Ora che la fusione è stata completata dovreste avere a fuoco l'intera zona entro i limiti dello stack. Si può procedere con l'unione di tutti i livelli tramite clic destro su un livello>Unisci livelli. In caso di necessità ricomporre la foto con lo strumento taglierina e procedere con l'eventuale post-produzione dello scatto (curve-contrasto-nitidezza).
Ecco la foto finale ottenuta tramite la fusione di 5 scatti ad f/11_iso 100_1/200s
Ho il piacere di riportarla anche qui sul forum sperando possa essere utile a qualche macrista e non.
Parte 1 (per chi conosce già la tecnica e vuole saltare la parte introduttiva può passare direttamente alla seconda parte)
Una tra le più utili funzioni che offre Magic Lantern in ambito shooting è quella del FOCUS STACK, che consente di far scattare automaticamente alla nostra reflex un numero di foto (dello stesso soggetto che resta nella stessa posizione) con messa a fuoco su piani differenti.
Il processo di stack focus automatico utilizza l'AF dell'obiettivo (focheggiando avanti o indietro di piccoli passi alla volta) quindi si eviterà di intervenire sulla ghiera della m.a.f. manualmente, questo ci permette di risparmiare sull'eventuale acquisto di una slitta micrometrica motorizzata e non.
La tecnica del focus stacking viene utilizzata per estendere la pdc soprattutto nelle fotografie macro dove, seppur chiudendo di molto il diaframma, questa rimane sempre molto limitata a causa della lunghezza focale utilizzata e della vicinanza al soggetto. Notare l'esempio in foto, nella quale è stata usata una focale di 55 mm ed un diaframma f/11, la pdc include solamente il polo positivo della pila, mentre l'intento è quello di avere l'intera pila a fuoco.
Una volta scattate diverse foto con maf su piani focali differenti (ogni foto avrà a fuoco una porzione differente del soggetto) si procederà ad allinearle e fonderle in post-produzione attraverso programmi per la modifica delle immagini (es: Photoshop). Vediamo come impostare lo stack focus dal menù di Magic Lantern.
Parte 2
1- E' consigliabile mantenere costanti i parametri dell'esposizione per l'intera sessione di scatti, quindi come prima cosa accendere la reflex con ML installato e ruotare la ghiera su M, l'autofocus dell'obiettivo deve essere impostato su ON, mentre per lo stabilizzatore è buona norma disattivarlo in caso di scatto su treppiede/statico. Impostare i parametri Diaframma, Tempo ed Iso in base alle condizioni luminose della scena (esempio con 18-55mm @ 55mm e soggetto a 30 cm circa dal sensore, illuminazione con flash esterno: A:f/11_T:1/200s_Iso:100).
2- Attivare il LiveView e mettere a fuoco, preferibilmente con la modalità AFLive e zoom5x/10x, uno dei due estremi (il più vicino o il più lontano) del soggetto da fotografare. Nell'esempio in figura è stato scelto il punto più vicino all'obiettivo.
3- Terminata la corretta m.a.f sul suddetto punto (End Point B ) sempre con il LiveView attivo spostare con le freccette direzionali il box dell'AFLive sopra l'altro estremo del soggetto (quello sfocato) e preferibilmente attivare lo zoom5x/10x.
4- Ora premere il pulsante cestino per entrare nel menù di ML, dirigersi nella scheda "Focus" e posizionarsi sopra la voce "Focus End Point", premere il pulsante ZoomIn (lente d'ingrandimento +), utilizzare le freccette direzionali Sx e Dx per raggiungere la messa a fuoco dell'estremità del soggetto (Start Point A) che risiederà ad un certo numero di steps dall'End Point B.
5- Premere il tasto cestino per tornare alla scheda "Focus" di ML e premere SET (o Q o play) sulla voce "Focus Stacking" (oppure utilizzare la freccetta verso il basso nella modalità LiveView per raggiungere la stessa voce).
6- Una volta aperto il sotto-menù della voce "Focus Stacking" scegliere il numero di passi che l'AF dovrà fare tra uno scatto ed il successivo, meno saranno i passi tra due scatti più foto verranno scattate per completare lo stack. Il numero di passi ottimale tra uno scatto e l'altro dipende dalla grandezza del soggetto, più piccolo sarà il soggetto meno passi serviranno tra due foto.
7- Selezionare la voce "Run focus stack" ed attendere il completamento degli scatti, ognuno dei quali avrà una messa a fuoco in una diversa posizione su cui risiede il soggetto. Lo stack partirà dallo "start point" (A) per finire su "end point" (B).
Note:
- La "lunghezza" dei passi effettuati dall'AF è impostabile su 3 diverse "taglie" dalla voce "Focus Settings" --> "Step Size" (le dimensioni dello Step sono le stesse utilizzabili su EOS Utility 1: più corto; 2: intermedio; 3: più lungo).
- Le voci della scheda Focus (a parte la "Focus Patterns") sono utilizzabili solamente con LiveView attivo (vedi l'ultima riga della schermata qui sotto).
A questo punto non rimane che elaborare le foto scattate sul computer tramite un programma come Ps CS6 scaricabile gratuitamente in versione di prova a questo link.
Parte 3
Completata la sessione di scatti con la funzione "Focus Stacking" di ML trasferire i file sul PC ed elaborarli in Photoshop (almeno CS4):
1- Aprire Ps, caricare le foto in serie quindi File>Script>Carica file in serie>Sfoglia e selezionare tutti i file dello stack>Confermare con OK.
2- Selezionare tutti i livelli presenti, nel caso i livelli siano molti invece di selezionarne uno alla volta cliccare sull'ultimo livello>tenere premuto il tasto Shift>cliccare sul primo livello, in questo modo verranno selezionati tutti automaticamente.
3- Ora allineare i livelli quindi Modifica>Allineamento automatico livelli>Proiezione Automatica>OK.
4- A questo punto si dovranno fondere i livelli in modo che vengano fuse solo le zone nitide e a fuoco di ogni foto, può farlo automaticamente Ps tramite Modifica>Fusione automatica livelli>Metodo di fusione Crea serie di immagini>spuntare Toni e colori uniformi>conferma con OK.
5- Ora che la fusione è stata completata dovreste avere a fuoco l'intera zona entro i limiti dello stack. Si può procedere con l'unione di tutti i livelli tramite clic destro su un livello>Unisci livelli. In caso di necessità ricomporre la foto con lo strumento taglierina e procedere con l'eventuale post-produzione dello scatto (curve-contrasto-nitidezza).
Ecco la foto finale ottenuta tramite la fusione di 5 scatti ad f/11_iso 100_1/200s