Ragazzi non voglio fare polemiche pero' secondo me stiamo andando fuori tema
la domanda di Adimarco e' la seguente?
Adesso dico io non dobbiamo immaginare che il fotografo sia Bresson e la persona in posa Picasso
come detto sopra la persona ritratta deve essere una persona qualunque e il fotografo anche lui sconosciuto
dovete esprimere il vostro parere su questo?
Personalmente l'ho interpretata come "se nel 1967 uno sconosciuto avesse messo in piazza un ritratto di uno sconosciuto, cosa avrebbero pensato i fotoamatori dell'epoca?"
In primis imho c'è da considerare il mezzo: lasciando perdere la foto in questione penso sia pacifico come la percentuale di foto a fuoco si sia enormemente alzata, non fosse altro per la possibilità di ripetere a brevissima distanza lo scatto.
Per continuare la forza dello sguardo secondo me rimarrebbe immutata, è anche ovvio che un ritratto di una persona comune venga guardato con meno attenzione, penso sia umano.
Qui Picasso imho ha quasi lo stesso sguardo, quindi non penso di esserci andato lontano ipotizzando che Bresson ricercasse proprio questo:
In ultimo dico una cosa decisamente antipatica: sui forum in generale si predilige la tecnica al messaggio, il perchè è semplice, è più facile parlare di tecnica.
E' asettico parlare di tecnica, non riporta alla memoria nulla, non suscita emozioni.
Tecnica al servizio del racconto, imho.
Ogni forum poi ha una sua destinazione, questo in particolare è dedicato principalmente alle basi ed è giusto che si insista su quelle, non si può correre prima di imparare a camminare.
Sia chiaro che io nn riesco a fare nè una foto tecnicamente ineccepibile nè una foto che racconta, è un discorso super partes di quelle che considero le mie personali priorità fotografiche.
P.S. Se l'avesse postato proprio qui penso avrei chiesto chi fosse l'uomo ritratto e avrei commentato il mosso, magari dicendo di riprovare mantenendo però lo stesso sguardo.
Ha una luce negli occhi che personalmente vedo/ho visto in poche persone.