Prima di tutto vi ringrazio dei passaggi e dell'apprezzamento...
malgrado i buoni propositi riposti in un paziente appostamento in attesa del sopraggiungere del soggetto giusto, mi son fatto cogliere di sorpresa ed il tutto si è risolto sparando al volo due scatti a questo agile signore proveniente dalle mie spalle mentre mi ero distratto.
Il risultato è uno scatto composto in parte "casualmente" ed in parte ricercato.
La casualità riguarda la porzione di cielo oggetto della domanda di Gianni, mentre l'aspetto ricercato è lo sbilanciamento del quale
parla Diego.
La porzione di cielo risulta quindi (non volutamente) risicata, tuttavia ha una sua valenza compositiva perchè eliminandola lo sfondo
perde l'orizzonte e si appiattisce. Ho provato durante lo sviluppo a tagliarla, ma senza il cielo e quella piccola montagna con qualche residuo di neve, l'immagine perde tridimensionalità ed anche il ponte sembra assumere un senso diverso nella sua collocazione, per questo
l'ho lasciato.
L'immagine invece è sbilanciata a sx perchè ho appositamente ripreso da dx.
Dopo qualche scatto di prova mi sono convinto che la ripresa centrale oltre a sembrare un po' "scontata", bloccava di fatto l'immagine nella inevitabile ricerca di una simmetria che in realtà non mi interessava e non ricercavo in questa foto.
Scegliere una ripresa laterale significa avere le linee di partenza dei parapetti non sullo stesso livello orizzontale e questa caratteristica
rende di per se più dinamica la composizione assecondando il senso di movimento del soggetto.
Diversamente una ripresa centrale che ricerca la simmetria, per sua natura tende a bloccare le linee ed a congelare il movimento
degli elementi in esse contenuti.
Sono due modi diversi di usare e interpretare le linee degli elementi architettonici, in questo caso del ponte, possono andare bene
entrambi, dipende solo da quello che si vuole ottenere.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro ed esauriente, ma se così non fosse allora prendiamo pure per buona
la tesi di
@bobol