Sondaggio: Il nucleare in italia, SI o NO?

Fearless

GURU
Registrato
20 Ottobre 2010
Messaggi
14.605
Località
Casavatore
Corpo macchina
Nikon D600
Sesso
Maschio
Siete contrari o favorevoli al nucleare in italia. Non sto chiedendo cosa voterete al referendum, ma solo cosa ne pensate. Prima che cominciate a rispondere cercate di motivare le vostre risposte, cercando di non far scadere un tema così importante in un dibattito pro/contro berlusconi, come avviene tutti i giorni in politica.
 

Kelset

Amatore
Registrato
8 Gennaio 2011
Messaggi
365
A mio avviso il nucleare è una fonte di energia che, se sviluppata, potrebbe rendere in nostro paese molto più autonomo in termini energetici e meno dipendente da altre nazioni come la Francia (dove ci sono 58 centrali attive) che ci vende l'energia elettrica a caro prezzo.
Quello che sta succedendo in Giappone è molto tragico, ma non bisogna pensare che il nucleare è una fonte che non vale la pensa svilupare perchè porterebbe troppi rischi. Terremoti come quelli del Giappone sono molto ma molto rari nel mediterraneo quindi è un rischio in meno.
Naturalmente le centrali fatte con tutti i crismi sono una necessità inalienabile!!!!

In definitiva io sono favorevole al nucleare, ma se fatto con cognizione di causa e non solamente pensandolo come un mercato dove è possibile aggirare i rischi
 
Registrato
29 Dicembre 2010
Messaggi
7.673
Località
Padova
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
Fujifilm X-T4
Sesso
Maschio
Si al nucleare. Perché è un'ottima fonte di energia che riesce in parte a sostituire i combustibili fossili. Molti dicono che esso danneggia l'ambiente e il petrolio no??

L'altra risorsa sono le energie rinnovabili, ma che oggi in Italia hanno senso solo per i contributi statati, che quest'anno sono anche diminuiti siccome molti ci hanno speculato sopra.

Il referéndum che venne fatto dopo chernobyl fu sbagliatissimo, la popolazione era impreparate sull'argomento e il momento non era quello giusto. Ops a giugno 2011 la situazione è uguale.

Un appello a tutti coloro che vanno a votare: Prima di mettere la crocetta fate una ricerca sui costi delle centrali nucleari, su cosa sono e quali sono le alternative oggi.
 

Fearless

GURU
Registrato
20 Ottobre 2010
Messaggi
14.605
Località
Casavatore
Corpo macchina
Nikon D600
Sesso
Maschio
Dico anche io la mia. NO AL NUCLEARE.

@kelset. Il tuo ragionamento sul mercato, "produrre in casa quello che compriamo all'estero" (mi sono permesso di sintetizzare), è leggittimo, ma troppo ristretto per un problema così grande. Non intendo dire che hai fatto un ragionamento ristretto e che sei ristretto, sia chiaro, ma sto dicendo che bisogna mettere sul piatto della bilancia tanti altri fattori per poter valutare.
L'italia ha ripreso la strada per il nucleare, dopo un incontro tra sarkozy e berlusconi, in seguito al quale la francia comprò 511 miliardi di euro di debito italiano. Esatto 511 miliardi di debito. Che vuol dire questo, che la francia si sarebbe impegnata a pagare al posto nostro in cambio di una partnership nucleare, che ci ha portato fino ai giorni nostri.

Il caro prezzo dell'energia certo. Ma bisognerebbe sapere che una centrale nucleare è una spesa che non è economicamente vantaggiosa. In italia, stiamo pagando ancora milioni di euro, ogni anno per il manentenimeno delle vecchie centrali nucleari chiuse, che non producono più, per problemi di stoccaggio e per non lasciare all'abbandono siti nucleari ancora pericolosi per l'ambiente circostante.

La costruzione di una centrale nucleare di terza generazione (quella attuale) richiede circa 7 anni. I costi necessari allo sviluppo e al mantenimento della stessa portano soltanto in pari il bilancio alla fine del suo esercizio.
Si perchè la centrale nucleare non è un qualcosa di rinnovabile, è un qualcosa che si esaurisce, non è come il vento, o il sole, o il geotermico o come l'acqua che viene giù da i ghiacciai, è una cosa che comincia, e poi finisce, e poi ci sono i problemi delle scorie.....

@antoniousa..Antonio tu la ricerca l'hai fatta? La francia ha più di 50 centrali nucleari, mi spieghi quindi come mai è quella che in europa consuma più petrolio (combustibili fossili) di tutti gli altri stati? Si perchè l'uranio, il plutonio, il cesio, non è che si trovano in natura già belli e fatti, vanno lavorati, prima di essere pronti per il reattore, e la lavorazione richiede PETROLIO! La francia per fare il nucleare ha bisogno del petrolio. E' il solito serpente che si morde la coda, o il gatto se preferite.

E poi antonio, tu hai visto sicuramente più da vicino di kelset quello che è successo qui con la spazzatura, hai mai pensato per un attimo cosa sapremo fare con le scorie nucleari, visto che non sappiamo gestire nemmeno la spazzatura?

Ci sono anche altre cose che mi fanno dire di no al nucleare tra cui:

- L'incidenza delle malattie tumorali nelle città francesi vicino le centrali
- Il modo un cui viene estratto l'uranio in africa
- Il fatto che l'italia è zona sismica (alemno il sud), ed anche a rischio frane.
- Il ripensamento di tutta la comunità europea che si sta tirando indietro dal nucleare (meno che la francia)
- La non sostenibilità di questa fonte di energia, che economicamente non conviene.

Io pure inizialmente ero favorevole, e la pensavo esattamente come keleset, poi mi sono documentato, ho visto i vari documentari di report, ho letto i blog di vari economisti, e ho cambiato idea.
 

fadderico

GURU
Registrato
4 Novembre 2010
Messaggi
3.715
Località
Spoleto (PG)
Corpo macchina
Canon EOS 6D MK II
Sesso
Maschio
ASSOLUTAMENTE NO AL NUCLEARE!!!

Il nucleare è una grandissima c*****a, almeno nel 2011. Posso capire 40 anni fa, queando era veramente l'unica aternativa al petrolio. Ora come ora, è solamente un altro motivo per guadagnare e speculare, sempre per i soliti pochi, mentre che ci rimette sono sempre i cittadini.

Ragazzi viviamo in uno dei paesi dove c'è più sole e vento del mondo!!! Praticamente possiamo avere energia gratuita quanta ne vogliamo.

Antonio quando dici che il solare è conveniente solo con i contributi statali, non venirmi a dire che non si può fare perchè ci speculano sopra. E allora tutti i miliardi che si dovrebbero spendere per costruire le centrali come li chiami? Costruire immense tombe di cemento e acciaio che quando saranno pronte saranno già vecchie (costruiremmo oggi centrali di terza generazione quando ne esistono già di quarta, bah). Il problema della speculazione è vero che esiste, ma non è colpa del solare o dell'eolico, è colpa di chi amministra e ha amministrato questo paese.

E poi tutte le scorie dove le mettiamo?? Ma vi rendete conto che viviamo in un paese dove la camorra seppellisce le scorie industriali di tutta italia nei pilastri della Salerno-Reggio Calabria e sotto i pascoli delle bufale? Ma stiamo scherzando? E la sicurezza? Ma li guardate i telegiornali? Se nel paese tecnoligicamente, ingegneristicamente e civilmente più sviluppato del mondo,il Giappone, è successo quello che è seuccesso, cosa potrebbe succedere in Italia? Non venitemi a dire che il nucleare è sicuro, sicuro fin quando non avviene un terremoto o un'alluvione, ma non diciamo sciocchezze!

Io personalmente sono TERRORIZZATO da una cosa del genere, in un'epoca dove tutto il mondo si sta interrogando sull'effettiva convenienza dell'energia nucleare, noi ci mettiamo a costruirle?

Se mai ci sarà un referendum, VOTATE NO!!!!!!!!!!
 

Fearless

GURU
Registrato
20 Ottobre 2010
Messaggi
14.605
Località
Casavatore
Corpo macchina
Nikon D600
Sesso
Maschio
Rispondi citando fadderico il 17 marzo 2011, 15:12
ASSOLUTAMENTE NO AL NUCLEARE!!!

Se mai ci sarà un referendum, VOTATE NO!!!!!!!!!!
Mi trovi perfettamente d'accordo su tutto. Però mi hai fatto venire in mente un altra cosa, siccome il referendum dovrebbe essere di tipo abrogativo, pare che la domanda sarà del tipo" Volete abrogare le leggi che reintrodurrebbero il nucleare?"

Quindi chi è contrario al nucleare deve votare SI e chi è a favore deve votare NO. Insomma sembra fatto proprio per creare confusione!
 

dik75

Maestro
Registrato
21 Dicembre 2010
Messaggi
832
Sito Web
www.youtube.com
Sesso
Maschio
Secondo me, le alternative ci sono; Faccio un conto moolto rapido ed approssimativo:
Il fabbisogno di energia elettrica annuale italiano è di circa 330.000.000 MWh (megawattora), un pannello solare fotovoltaico di 8mq produce circa 1,3 Mwh all'anno. Basterebbero 1000 Kmq di pannelli per soddifare la metà di tale fabbisogno. Possono sembrare tanti, ma se consideriamo che è meno di 1/300 della superficie del nostro paese, un pensierino potremmo farcelo.
Ad esempio Campania e Sardegna messe insieme hanno 100Kmq di terreni demaniali abbandonati che potrebbero essere facilmente convertiti. Problema smaltimento dei pannelli: un pannello di ultima generazione dura fino ad 80 anni e comunque non contiene materiali tossici per l'ambiente (come potrebbero essere le scorie radioattive).
 
Registrato
29 Dicembre 2010
Messaggi
7.673
Località
Padova
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
Fujifilm X-T4
Sesso
Maschio
Fearless la francia produce più energia di quanto gliene serve e questo è uno dei motivi che gli fa consumare maggiormente petrolio. È vero per fare la fissione nucleare occorre molta energia, ma ne occorre anche per la costruzione dei pannelli solari che sono fatti di silicio anch'esso preso dalla natura. Le pale eoliche sono molto ingombranti e devono esser messe in determinate zone.

dik75 il conto che hai fatto è giusto, ma devi considerare che il sole non c'è tutti i giorni e tutte le ore. Sia in estate che in inverno si consuma moltissima energia elettrica, mentre il sole è presente in maggioranza solo in primavera/estate.
Altro problema di usare solo il solare è che l'energia verrebbe prodotta solo di giorno e quindi servirebbero moltissime batterie per accumulare corrente per la notte.
Nelle superficie hai incluso 100Kmq, ma ne servono 1000Kmq è giusto uno zero in più. I territori demaniali non ussari sono moltissimi, ma spesso si tratta anche di bellissime spiagge o terreni dove un giorno potrebbero nascere parchi.

Fearless sei poco fiducioso nelle persone che vivono in questo paese. Dovresti sapere che esiste anche l'albo degli ingegneri nucleari e non per niente al Politecnico di Milano per accedere alla Magistrale occorre una media 28/30. Se ti preoccupa la "mafia", beh come disse uno di loro: il nostro oro si trova nella spazzatura. la citazione non è esatta, ma il senso era quello. Certo saranno attratti dallo smaltire loro i rifiuti, ma se si fanno le cose bene questo problema non ci sarà.


La costruzione di una centrale richiede anche più di 7 anni e moltissimi costi di investimento iniziali, diciamo che se va bene si fa in 15 anni e per i primi profitti si dovrà attendere altri 10 anni.
Perché fanno delle centrali di terza generazione quando lo stesso Obama ha messo in cantiere una di quarta generazione, risposta stupida purtroppo, ma è solo per risparmiare. In questo ritengo che sia una scelta sbagliata.

È vero il referendum trae in inganno, ma non è il primo che è stato fatto così. In più come mese è stato scelto giugno così qualcuno è già partito per le vacanze. La cosa strana è che lo stesso Governo a volere il nucleare, ma è lo stesso che blocca i fondi per la banda larga. Cerca il progresso nel nucleare, ma non fa in modo che le aziende riesco a crescere in Italia.

Per me l'esito dl referendum è scontato, tutti voteranno per la non costruzione di centrali nucleari e questo è normale siccome non si sa neanche dove dovranno essere costruite.

Io darò il mio consenso per la costruzione per la costruzione delle centrali nucleari sperando però che i cantieri non vangano chiusi con un prossimo governo.
 

Fearless

GURU
Registrato
20 Ottobre 2010
Messaggi
14.605
Località
Casavatore
Corpo macchina
Nikon D600
Sesso
Maschio
Rispondi citando antoniousa11 il 17 marzo 2011, 16:16

Fearless la francia produce più energia di quanto gliene serve e questo è uno dei motivi che gli fa consumare maggiormente petrolio. È vero per fare la fissione nucleare occorre molta energia, ma ne occorre anche per la costruzione dei pannelli solari che sono fatti di silicio anch'esso preso dalla natura.
Peccato che per prendere la sabbia non serve che i bambini del Ciad si ammalino di tumore nelle miniere. Poi quando mi avrai dimostrato che occorrono più soldi per produrre 1 MWh con i pannelli solari rispetto ad 1 MWh delle centrali nucleari ti darò ragione. Senza nemmeno conteggiare i costi di stoccaggio delle scorie radioattive.

Fearless sei poco fiducioso nelle persone che vivono in questo paese.
Per me l'esito dl referendum è scontato, tutti voteranno per la non costruzione di centrali nucleari e questo è normale siccome non si sa neanche dove dovranno essere costruite.
Verso le persone o il prossimo in genere sono sempre fiducioso, è verso l'elettore disinformato che sono sfiducioso al massimo. Già se scrivono abrogare sulla scheda sarà un macello, perchè non tutti sanno che vuol dire abrogare, e non dirmi che ho torto!
Per me non è scontato visto che ci sono anche persone intelligenti come te che trovano il coraggio di essere favorevoli al nucleare. Comunque rispetto le tue ragioni.
 
Registrato
29 Dicembre 2010
Messaggi
7.673
Località
Padova
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
Fujifilm X-T4
Sesso
Maschio
Non hai torto dicendo che "abrogare" mette in confusione sia chi è favore sia chi è contrario.

Per il resto non te lo posso dimostrare non perché non sia vero, ma i mezzi e le informazioni che ho non mi danno la possibilità di farne uno studio.

Nel frattempo vedo come si muoverà la situazione siccome interessa anche il mio lavoro futuro.
 

dik75

Maestro
Registrato
21 Dicembre 2010
Messaggi
832
Sito Web
www.youtube.com
Sesso
Maschio
è chiaro Antonio che il solare deve essere integrato con l'eolico, l'idroelettrico ecc... Il ragionamento da fare sarebbe più ampio, dovremmo parlare di risparmio energetico, di isolamenti, di coibentazione: se potessimo disperdere meno, dovremmo anche produrne meno e non ci sarebbe bisogno di centrali nucleari, ma è dura farlo capire a tutti.
 

Kelset

Amatore
Registrato
8 Gennaio 2011
Messaggi
365
Rispondi citando Fearless il 17 marzo 2011, 14:47
Dico anche io la mia. NO AL NUCLEARE.

@kelset. Il tuo ragionamento sul mercato, "produrre in casa quello che compriamo all'estero" (mi sono permesso di sintetizzare), è leggittimo, ma troppo ristretto per un problema così grande. Non intendo dire che hai fatto un ragionamento ristretto e che sei ristretto, sia chiaro, ma sto dicendo che bisogna mettere sul piatto della bilancia tanti altri fattori per poter valutare.
L'italia ha ripreso la strada per il nucleare, dopo un incontro tra sarkozy e berlusconi, in seguito al quale la francia comprò 511 miliardi di euro di debito italiano. Esatto 511 miliardi di debito. Che vuol dire questo, che la francia si sarebbe impegnata a pagare al posto nostro in cambio di una partnership nucleare, che ci ha portato fino ai giorni nostri.

Il caro prezzo dell'energia certo. Ma bisognerebbe sapere che una centrale nucleare è una spesa che non è economicamente vantaggiosa. In italia, stiamo pagando ancora milioni di euro, ogni anno per il manentenimeno delle vecchie centrali nucleari chiuse, che non producono più, per problemi di stoccaggio e per non lasciare all'abbandono siti nucleari ancora pericolosi per l'ambiente circostante.

La costruzione di una centrale nucleare di terza generazione (quella attuale) richiede circa 7 anni. I costi necessari allo sviluppo e al mantenimento della stessa portano soltanto in pari il bilancio alla fine del suo esercizio.
Si perchè la centrale nucleare non è un qualcosa di rinnovabile, è un qualcosa che si esaurisce, non è come il vento, o il sole, o il geotermico o come l'acqua che viene giù da i ghiacciai, è una cosa che comincia, e poi finisce, e poi ci sono i problemi delle scorie.....

@antoniousa..Antonio tu la ricerca l'hai fatta? La francia ha più di 50 centrali nucleari, mi spieghi quindi come mai è quella che in europa consuma più petrolio (combustibili fossili) di tutti gli altri stati? Si perchè l'uranio, il plutonio, il cesio, non è che si trovano in natura già belli e fatti, vanno lavorati, prima di essere pronti per il reattore, e la lavorazione richiede PETROLIO! La francia per fare il nucleare ha bisogno del petrolio. E' il solito serpente che si morde la coda, o il gatto se preferite.

E poi antonio, tu hai visto sicuramente più da vicino di kelset quello che è successo qui con la spazzatura, hai mai pensato per un attimo cosa sapremo fare con le scorie nucleari, visto che non sappiamo gestire nemmeno la spazzatura?

Ci sono anche altre cose che mi fanno dire di no al nucleare tra cui:

- L'incidenza delle malattie tumorali nelle città francesi vicino le centrali
- Il modo un cui viene estratto l'uranio in africa
- Il fatto che l'italia è zona sismica (alemno il sud), ed anche a rischio frane.
- Il ripensamento di tutta la comunità europea che si sta tirando indietro dal nucleare (meno che la francia)
- La non sostenibilità di questa fonte di energia, che economicamente non conviene.

Io pure inizialmente ero favorevole, e la pensavo esattamente come keleset, poi mi sono documentato, ho visto i vari documentari di report, ho letto i blog di vari economisti, e ho cambiato idea.
Ragazzi io come lavoro faccio il serramentista, sono coinvolto in primo luogo in materia di risparmio energetico.

Posso dirti che, nella mia esperienza, mi è capitato di vedere gente che non possiede niente ma riesce a trovare il modo di avere i soldi per costruire una super villa (regolare per carità, non abusiva) e fregarsene di investire sul risparmio energetico.

Ad oggi, nella mia azienda, siamo in grado di produrre infissi in alluminio taglio termico che permettono di ammortizzare il costo dell'acquisto in pochissimi anni (nell'ordine di 2 o 3) risparmiando sul riscaldamento e raffrescamento offrendo prestazioni superiori, rispetto a dei serramenti tradizionali di ultima generazione, di 6\7 volte!!!!!! Per farvi un esempio: se in un appartamento senza nessun tipo di coibentazione vado a sostituire gli infissi e metto quelli di cui ho parlato, una spesa di 5000 euro la recupero in 5 anni!!! Immaginate nelle nuove costruzioni, fatte con tutti i crismi.
Ma stranamente gli ordini di questi prodotti non arrivano mai. Chiunque si limita a pensare a come spendere meno in questo momento e non si considera la possibilità di poter risparmiare nel lungo periodo molto più di quanto non si risparmi acquistando prodotti mediocri.

Quindi secondo me prima dei rischi o di considerare se è una c*****a o meno sviluppare il nucleare in italia io direi di soffermarci sulla nostra cultura, noi italiani non sappiamo cosa vuol dire ecologia!! Ne è testimone la crisi in campania, provocata appunto dai governanti della regione e del comune di Napoli in particolare.

Ci siamo sbarazzati dei rifiuti vendendoli alla Germania per 55 euro a metro cubo, e la Germania li trasforma in energia che ci rivende. Come se non bastasse dopo tutto questo non si riesce ancora a rimuovere e smaltire in modo più utile i rifiuti.
Ma ragazzi parliamoci chiaro!! Il problema non è il nucleare ma siamo noi!! IO in primis.

Purtroppo la situazione generale in cui ci troviamo non ci permette di fare altrimenti, il magna magna generale che hanno fatto i nostri governanti da 50 anni a questa parte ci ha fatto accumulare tutti i miliardi di debiti che dici tu Fearless. Per svincolarci da questa situazione si è scelta questa strada e io non mi sento di biasimare chi se ne è fatto carico. io non avrei saputo fare di meglio.

L'eolico e il fotovoltaico sono capitoli a parte, se volete vi dico perchè non vengono sviluppate queste fonti in Italia
 

Zoratan

Maestro
Registrato
16 Novembre 2010
Messaggi
990
Dico la mia anche se non vivo in Italia
La più grande cavolata che ha fatto il mio paese (l'Italia) e di aver abbandonato il nucleare.
Nel frattempo a destra e a manca ci hanno costruito decine di centrali.
Io vivo fra 2 centrali nucleari ansi tre visto che una ha 2 reattori che distano dal confine italiano circa 300 KM.
Secondo voi se succede un disastro l'Italia non viene colpita da nube radioattiva o roba del genere?
Io sono tranquillo non mi sono mai creato problemi dalle centrali vicino casa mia
perchè sono in Svizzera.
In Italia avrei molti dubbi se accettare la costruzione delle centrali
non avrei fiducia nella gestione.
Troppa gente che pensa solo a riempire le propie tasche
anche se questo comporta la salute della gente.
Chiudo dicendo che uno dei vantaggi di avere la centrale vicina e di pagare pochissimo la corrente elettrica.


 

fadderico

GURU
Registrato
4 Novembre 2010
Messaggi
3.715
Località
Spoleto (PG)
Corpo macchina
Canon EOS 6D MK II
Sesso
Maschio
Rispondi citando Fearless il 17 marzo 2011, 15:26
Rispondi citando fadderico il 17 marzo 2011, 15:12
ASSOLUTAMENTE NO AL NUCLEARE!!!

Se mai ci sarà un referendum, VOTATE NO!!!!!!!!!!
Mi trovi perfettamente d'accordo su tutto. Però mi hai fatto venire in mente un altra cosa, siccome il referendum dovrebbe essere di tipo abrogativo, pare che la domanda sarà del tipo" Volete abrogare le leggi che reintrodurrebbero il nucleare?"

Quindi chi è contrario al nucleare deve votare SI e chi è a favore deve votare NO. Insomma sembra fatto proprio per creare confusione!
Hai perfettamente ragione, purtroppo ci sarà come sempre molta confusione, spero che venga fatta una buona campagna di informazione a riguardo. Ovviamente il mio "votate NO" era per dire NO al nucleare, non NO sulla scheda per forza, in caso di referendum abrogativo la risposta sarebbe SI.

Rispondi citando antoniousa11 il 17 marzo 2011, 16:16

...Se ti preoccupa la "mafia", beh come disse uno di loro: il nostro oro si trova nella spazzatura. la citazione non è esatta, ma il senso era quello. Certo saranno attratti dallo smaltire loro i rifiuti, ma se si fanno le cose bene questo problema non ci sarà...
Beh Antonio mi piange veramente il cuore dirlo, ma fare le cose bene in questo paese non è possibile, non sui rifiuti almeno, sono sicuro che la camorra e le organizazioni criminali si stanno già leccando i baffi, pensando alla costruzione delle centrali, lo smaltimento dei rifiuti, e tutto ciò che ne consegue.

Ripeto, io sono terrorizzato da un'eventualità del genere.

E poi scusate, chi di voi sarebbe disposto a farsi costruire una centrale vicino casa???

Rispondi citando Zoratan il 17 marzo 2011, 20:07

La più grande cavolata che ha fatto il mio paese (l'Italia) e di aver abbandonato il nucleare.
Nel frattempo a destra e a manca ci hanno costruito decine di centrali.
Io vivo fra 2 centrali nucleari ansi tre visto che una ha 2 reattori che distano dal confine italiano circa 300 KM.
Secondo voi se succede un disastro l'Italia non viene colpita da nube radioattiva o roba del genere?
Non sono d'accordo, non importa se siamo circondati da centrali nucleari, non siamo responsabili per quello che succede fuori dal nostro paese. In Italia è stato fatto un referendum molti anni fa e gli italiani hanno detto NO, io sono orgoglioso di vivere in un paese che ha detto no al nucleare.

Io sono tranquillo non mi sono mai creato problemi dalle centrali vicino casa mia
perchè sono in Svizzera.
In Italia avrei molti dubbi se accettare la costruzione delle centrali
non avrei fiducia nella gestione.
Troppa gente che pensa solo a riempire le propie tasche
anche se questo comporta la salute della gente...
è proprio a questo che mi riferivo, non siamo capaci dal punto di vista organizzativo e della sicurezza a gestire una cosa del genere, ripeto, guardate il Giappone in che condizione si trova.[/quote]

OT Che ne dite di creare una sezione apposita per le discussioni che non concernono la fotografia? Una specie di sezione OT. Per questo però ci vuole Carlo.
 

Kelset

Amatore
Registrato
8 Gennaio 2011
Messaggi
365
ma questo atteggiamento "non facciamo niente perchè tanto poi la camorra\mafia\'ndrangheta ci specula sopra" non funziona!!!!
Vi rendete conto che il nostro paese resta indietro rispetto al mondo proprio per questo modo di pensare?
La paura di queste speculazioni dovremmo averla principalmente "Noi del SUD" perchè ci siamo vicini, ma a me pare che quelli che ne hanno più paura sono quelli che ne stanno lontani. Quando dico "Noi del SUD" mi riferisco a tutti gli italiani meridionali come me e Antoniousa11, che al posto di ficcare la testa sotto la sabbia cerchiamo di reagire al male che ci attanaglia!!!
Bisogna cercare le radici del problema non limitare qualsiasi progresso per paura che venga preso di mira
 

fadderico

GURU
Registrato
4 Novembre 2010
Messaggi
3.715
Località
Spoleto (PG)
Corpo macchina
Canon EOS 6D MK II
Sesso
Maschio
Rispondi citando Kelset il 17 marzo 2011, 20:58

ma questo atteggiamento "non facciamo niente perchè tanto poi la camorra\mafia\'ndrangheta ci specula sopra" non funziona!!!!
Vi rendete conto che il nostro paese resta indietro rispetto al mondo proprio per questo modo di pensare?
La paura di queste speculazioni dovremmo averla principalmente "Noi del SUD" perchè ci siamo vicini, ma a me pare che quelli che ne hanno più paura sono quelli che ne stanno lontani. Quando dico "Noi del SUD" mi riferisco a tutti gli italiani meridionali come me e Antoniousa11, che al posto di ficcare la testa sotto la sabbia cerchiamo di reagire al male che ci attanaglia!!!
Bisogna cercare le radici del problema non limitare qualsiasi progresso per paura che venga preso di mira
è proprio questo il punto. Secondo me costruire centrali nucleari ora non è il progresso, a prescindere dalla camorra o meno. Io personalmente credo che la strada verso le energie rinnovabili e pulite sia quella da percorrere, un progetto a lungo termine per trovarci un domani qualcosa di migliore piuttosto che tonnellate di scorie radioattive.

L'Italia è un paese con delle grandi potenziolità, e invece di investire su questo si sprecano miliardi di euro in progetti che riempiono solo le tasche dei soliti e il paese sta andando a rotoli.

E poi Kelset perdonami ma il discorso "noi del sud" non regge proprio, io non sto parlando delle sparatorie per strada, mi riferisco ad un sistema corrotto dall'interno gestito da persone che del nucleare o del solare non gliene importa niente, riguarda tutta l'Italia, non solo il meridione.

Finiamola di sperperare i soldi per progetti inutili e potenzialmente dannosi e investiamo sull'energia pulita e rinnovabile .
 
Registrato
29 Dicembre 2010
Messaggi
7.673
Località
Padova
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
Fujifilm X-T4
Sesso
Maschio
Mi trovo d'accordo sul fisco per il fatto di aspettare non molto, ma almeno 6/12 mesi. Il tempo di sapere dove e come e da chi queste centranti saranno costruite.

Inoltre io non farei decidere alla popolazione, ma al governo che ha a disposizione moltissimi tecnici e centri di ricerca per farsi consigliare. Molti cittadini compreso me sono ignoranti su questi argomenti tecnici. Sia chiaro non siamo stupidi, ma mica tutti sappiamo di nucleare o di fotografia. Ognuno fa il suo mestiere.

 
Alto